Una sintesi dell’articolo de “La Gazzetta dello Sport”: L’allenatore: «Sull’1-1 dovevo tenere la squadra ferma. Non concepivano il pari dell’Inter»…
Troppa foga, troppa voglia di vincere. L’Udinese l’ha persa così. Per quell’insostenibile incapacità di controllare un risultato e prendere un punto, di porre un freno all’impeto, alla voglia di riscattarsi e di andare spedita verso quel terzo posto che, complice, le sconfitte delle romane, è ancora alla portata. Le colpe le ammette, prima di tutti, Francesco Guidolin, ecco le sue parole dalle pagine de “La Gazzetta dello Sport”: «Non ho saputo tener ferma la squadra sull’1-1. I ragazzi non concepivano che l’Inter avrebbe potuto pareggiare dopo il gol di Danilo. Volevano vincerla. Sono stato un asino. Non si può andare sempre a 100 all’ora». Sul banco degli imputati c’è Armero che ha deluso ancora: «Pensavo potesse essere adatto per puntare Maicon. E’ un grande giocatore, ma in difficoltà, e l’alternativa c’è: è Pasquale». Guidolin sa che il terzo posto è utopia, che l’Europa League è più realistica: «Non so dirvi se sono in grado di arrivare per due volte di fila in Champions, magari ci riuscirà un altro».
