Una sintesi dell’articolo de Il Messaggero. Il problemino all’adduttore che aveva messo in dubbio la sua presenza è stato superato. Fabio Quagliarella, uno degli uomini più in forma della Juventus, c’è…
Il problemino all’adduttore che aveva messo in dubbio la sua presenza è stato superato. Fabio Quagliarella, uno degli uomini più in forma della Juventus, c’è. Antonio Conte, secondo quanto riferisce Il Messaggero, lo ha inserito nella lista dei 22 convocati. Ma non dovrebbe scendere in campo dall’inizio. E così toccherà a Matri affiancare Vucinic al centro dell’attacco. Per il montenegrino, carico e determinato, sarà la prima da ex contro la sua Roma. Vuole fare una grande partita. Tornare ad essere decisivo come contro il Milan in Coppa Italia. Sarà 3-5-2. Questo il modulo scelto dal tecnico della Juve. Poche le chance di vedere Borriello, l’altro ex, e Del Piero dal primo minuto. Per Pinturicchio sarà l’ultima recita in bianconero contro Totti. Conte potrebbe concedergli un’altra mezz’oretta, alla Alfatini, nel secondo tempo. Per il resto, tutto secondo copione. Comunque sarà decisiva la rifinitura di stamattina. Perché ieri Conte nel centro sportivo di Vinovo, blindatissimo, lontano da occhi indiscreti, ha provato e riprovato il 3-5-2, lo stesso modulo utilizzato sia nella gara d’andata all’Olimpico di Roma che allo Juventus Stadium (anche stasera tutto esaurito) in Coppa Italia. In difesa, fiducia incondizionata a Barzagli, Bonucci – in campo con una maschera in fibra di carbonio dopo la frattura del setto nasale – e Chiellini. Sulla mediana confermati Pirlo, Marchisio e Vidal. Larghi a sinistra De Ceglie e a destra Lichtsteiner, preferito a Caceres.
