MORTE MOROSINI. L’agente: “Era un ragazzo che chiedeva la felicità, ma per lui non era possibile”

Le parole dell’agente del calciatore in ricordo del suo assistito…

(Getty images)

Ernesto Randazzo, l’agente di Piermario Morosini,  ricorda il giocatore del Livorno morto ieri in campo ai microfoni di Sky Sport 24.

Ecco le sue parole: 

“Piermario era un giovane uomo che aveva sofferto tanto e che chiedeva solo un pò di felicità, ma ieri gli hanno detto che non era possibile neanche un pò di felicità. Ricordo una persona dolce, educata che parlava a bassa voce ma che si sapeva far rispettare. Era una persona speciale. I comportamenti dei compagni, dei dirigenti e degli amici lasciavano intendere che c’era qualcosa di pesante. È stata una tragedia, una escalation che è aumentata a dismisura. Il giocatore non aveva avuto nessun incidente. Era un ragazzo che non soffriva tanto di infortuni, aveva una certa continuità di prestazione e di rendimento e non soffriva neanche di piccoli acciacchi e incidenti”.

Lo stesso manager del calciatore ha confermato che domani ci sarà l’autopsia sul corpo del ragazzo.