Il neo allenatore dei nerazzurro crede che il terzo posto non sia irraggiungibile, consapevole che servono vittorie
Dopo la vittoria con il Genoa e il pareggio con il Cagliari, alla vigilia della sfida con il Siena, il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni non vede troppo lontano il terzo posto, crede ancora nella rimonta in zona Champions a sette giornate dalla fine e nell’odierna conferenza stampa afferma: ” L’Inter vuole il terzo posto e ci proverà fino alla fine. Noi lavoriamo per cercare di arrivare terzi, non è un mistero, ma per riuscirci bisogna vincere. Noi vogliamo arrivarci e ci proveremo fino a quando la matematica non ci condannerà. Ma ora dobbiamo pensare partita dopo partita. Da me all’ultimo giocatore dobbiamo fare meglio, considerato che cinque di qui sei gol sono derivati da palle inattive. Non ci nascondiamo dietro nessun tipo di alibi: lavorare, lavorare, lavorare”.
Sulle prime due partite: “Sono state più che positive. Sicuramente sabato ho provato un pò di amarezza ed ero anche un pò arrabbiato. La grande palla gol di Pazzini ci ha lasciato un pò delusi. Comunque, i ragazzi sono molto convinti e l’Inter ha dato un bel segnale che è viva, ha reagito con grinta e con carattere contro il Cagliari. Domani dobbiamo fare risultato”.
Sulla strada da fare fino a fine campionato: “In queste due sfide ha risposto bene, io mi sento un tutt’uno con loro, dobbiamo andare avanti su questa linea. A Trieste ci siamo riusciti, in parte perchè non abbiamo vinto”.
