LA GAZZETTA DELLO SPORT. Rischia l’uomo di Conte. Sapeva ma non denunciò

GAZZETTA DELLO SPORT. Rischia l’uomo di Conte. Sapeva ma non denunciò

Stellini, adesso collaboratore del tecnico alla Juventus: «Prima di Bari-Genoa ci chiesero di perdere». E poi: «Lì è uno schifo»

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – C’è un fantasma che si insinua all’interno delle squadre italiane e ha le sembianze dell’omessa denuncia. Gli atti della nuova inchiesta sul CALCIOSCOMMESSE portano alla luce i tanti, troppi casi nei quali giocatori importanti non denunciano le combine proposte da personaggi ambigui o persino da colleghi. Il presidente dell’Uefa, Michel Platini, è per il pugno di ferro: radiazione non solo per chi partecipa ai tarocchi, ma anche per chi sa e resta in silenzio. […] Leggendo gli atti di Bari a rischiare la squalifica sono in tanti e spunta anche il nome di Cristian STELLINI: ex difensore del Bari, da tempo fedele collaboratore di Antonio CONTE. […] C’è una telefonata intercettata dello scorso marzo nella quale Stellini parla con l’ex compagno Marco Esposito (indagato). […] Al telefono […] cerca di giustificare il comportamento di Masiello. In questo modo: «Mi avevano detto che i tifosi erano andati dai giocatori per fargli perdere le partite. La società non li proteggeva, li faceva andare a piedi dallo stadio al campo. Avevano gli Zingari alle calcagne, gli Zingari che gli chiedevano probabilmente di fare le truffe. Non è facile essere lucidi… Avevo detto ad Andrea… Bisogna trovare la lucidità per fermare la cosa e dire: “Siamo nella merda, chiamiamo l’Aic”. Ma nessuno fa nulla. Quando giocavo gliel’ho detto anche ad Albertini: “quali scommesse, dovete proteggere i giocatori da questo schifo”. E invece non fanno nulla, nulla. Alla fine qualcuno che dice sì lo trovano… […] lui fa “Dovete fare un favore, qua c’è gente che ha messo tanti soldi, fateci la cortesia”. Gli dissi: “Guarda l’unica cortesia che posso fare e che se puoi togli i soldi che hai messo”». Il Bari vince 3-0. Resta il «fantasma» omessa denuncia.