CHAMPIONS LEAGUE. CHELSEA e REAL MADRID in semifinale

CHAMPIONS LEAGUE. CHELSEA e REAL MADRID in semifinale

Gli inglesi superano 2-1 il Benfica e trovano il Barça, mentre le merengues rifilano una manita all’apoel Nicosia e ora aspettano il Bayern Monaco

(Getty images)

Barcellona-Chelsea (18-24 aprile) e Bayern Monaco-Real Madrid (17-25 aprile). Si completa il quadro delle semifinali di Champions League con gli ultimi due incontri di ritorno dei quarti. Il Chelsea di Roberto Di Matteo ha bissato il successo conquistato a Lisbona (1-0) battendo (con molta fatica) il Benfica 2-1 allo Stamford Bridge. Tutta la differenza di blasone si conferma al Santiago Bernabeu, dove il Real Madrid ha travolto l’Apoel 5-2, con doppietta di Cristiano Ronaldo. La formazione di Mourinho partiva dallo 0-3 di Nicosia. Senz’altro più combattuta la sfida giocata a Londra. Il Benfica esce a testa più che alta dalla competizione. L’avvio dei portoghesi è autorevole: già al 3′ vanno vicini al gol con un gran sinistro di Cardozo, deviato in angolo da Cech. Il primo episodio che indirizza la partita a favore dei padroni di casa arriva quando, per una spallata in area di Javi Garcia su Ashley Cole, l’arbitro sloveno Damir Skomina fischia il rigore che Lampard trasforma al 21′. Al 40′, poi ecco la seconda ammonizione per Maxi Pereira che lascia il Benfica in 10. Eppure per tutta la ripresa è la squadra in maglia rossa a fare la partita, fino al meritato pareggio di Javi Garcia (40′) di testa su calcio d’angolo. Il Chelsea è in bambola ed il Benfica si rovescia in avanti inseguendo la rete della clamorosa qualificazione. Ma al 2′ di recupero Raul Meireles, portoghese dei blues, in contropiede segna il 2-1 che spegne i sogni lusitani. Per il Chelsea è la sesta semifinale in nove anni. Senza storia (nonostante le due reti dei ciprioti) la qualificazione del Real, in versione rimaneggiata. Oltre a Cristiano Ronaldo, vanno a segno Kakà (gran tiro a rientrare da fuori area, che si infila all’incrocio), Callejon e Di Maria. Un buon allenamento  in attesa dello scontro ben più duro che si preannuncia con il Bayern, autore dell’eliminazione del Marsiglia. L’Apoel è andato a segno nella ripresa con Gustavo Manduca ed Esteban Solari (su rigore).