GAZZETTA DELLO SPORT. Il Milan adesso vede rosa A San Siro parte lo sprint

GAZZETTA DELLO SPORT. Il Milan adesso vede rosa A San Siro parte lo sprint

Ancora tanti infortunati, ma anche recuperi importanti in arrivo E il calendario può dare una mano per tentare l’allungo decisivo

(Getty images)

In questa stagione Massimiliano Allegri ha vissuto 14 giornate su 26 da primo in classifica. Considerando che nell’annata passata il Milan è rimasto al comando da novembre in poi per 26 giornate, è difficile pensare che possa soffrire di vertigini. Certo, questa volta per arrivare in cima alla scala sono stati consumati grandi quantitativi di energie nervose, ma Allegri sta recuperando giocatori e il grande spavento di Londra potrebbe paradossalmente servire a ricaricare le batterie di chi ha già giocato tanto. Primo recuperato importante Alberto Aquilani, che è apparso a Londra in un finale nevrotico e stavolta spera di trovare una situazione più tranquilla. Oggi, senza più se e senza ma e senza partite da recuperare, il Milan deve tentare il primo scatto, o comunque consolidare un primato non più virtuale: Aquilani tornerà utile per rifornire di qualità un centrocampo un po’ sfibrato. Con Aquilani e Nocerino, Allegri aveva trovato l’equilibrio giusto, poi Aquilani si è fatto male. Nel frattempo, dopo tante incertezze, è cresciuto Emanuelson, ma il ritorno di Aquilani e dei suoi inserimenti è determinante per variare soluzioni e ritmi. E dalla prossima settimana dovrebbe tornare in pista anche Kevin Prince Boateng, bloccato da un problema muscolare subito dopo aver folgorato l’Arsenal, all’andata. Boateng potrebbe esserci contro il Parma, più certamente contro la Juventus nel ritorno in salita di coppa Italia. La sua personalità, la sua presenza scenica e i suoi gol da pazzi saranno fondamentali per sperare di andare avanti in Champions, qualsiasi cosa il sorteggio riservi al Milan. Non potrebbe giocare in Champions Rino Gattuso, che è fuori dalle liste, ma è fondamentale per sedare eventuali mugugni di spogliatoio. Come collante interno, Rino è formidabile. Allegri lo ha già recuperato in questi giorni, perché il centrocampista ha avuto l’idoneità sportiva, ma deve smaltire il cortisone che ha utilizzato per guarire dal problema agli occhi. Quindi per il momento deve ancora restare alla finestra, ma c’è: era in trasferta con la squadra la settimana scorsa a Palermo, è tornato a farsi sentire dopo la sconfitta di Londra. Ed è un’altra presenza importante per le prossime settimane di battaglia con la Juve. Restano un paio di problemi da risolvere: Nesta e Pato, che rientreranno in tempi da definire. L’attacco però ha ritrovato i gol di Robinho, mentre cresce El Shaarawy, e a Parma ci saranno anche Maxi e Seedorf. Dietro, i problemi sono legati alla squalifica da scontare di Mexes e alla discontinuità delle fasce. Sul lungo periodo, però, la difesa che l’anno scorso è stata la migliore d’Italia dovrebbe confermarsi affidabile. E il calendario aiuta il Milan: oggi Lecce, poi Parma in trasferta, quindi Roma in casa. Tutte le prime sono state incontrate, con relativi problemi irrisolti. Ora resta un ostacolo: l’Inter, che ha strappato tre punti all’andata e ha impedito al Milan di segnare, cosa raramente accaduta in questa stagione (5 volte ). Dopo lunghi giri, lo scoglio pericoloso è ancora quello dei vicini di casa. Ma Allegri, che aveva vinto tre derby di fila, non vuole lasciare altri punti a Ranieri. Perché sono punti-scudetto.