INTER. Un mercato dell’ultimo minuto ma niente colpo a sorpresa

(Getty images)

La stagione attuale è certamente piuttosto anomala per l’Inter fino a questo momento visto che tutti i principali addetti ai lavori definivano i nerazzurri come i principali rivali del Milan per la lotta scudetti, mentre dopo poche giornate la squadra si trovava ai limiti della zona retrocessione spingendo così la società ad esonerare Gasperini a cui poi è succeduto Ranieri che fino ad ora sta facendo bene dando così maggiore credibilità a questa rosa che ora può lottare almeno per la zona Champions. La rosa dell’Inter, però, per molti è stata giudicata logora a causa dell’età e  per questo erano in molti gli interisti a desiderare un intervento deciso da parte della società in questo mercato di gennaio, che si è però tramutato in alcuni colpi arrivati nelle ultime ore ma che finora non hanno particolarmente suscitato l’entusiasmo da parte della piazza.

Nella giornata di ieri è così stato ufficializzato l’arrivo del difensore Juan Jesus, giovane giocatore di soli vent’anni arrivato dall’International acquistato a titolo definitivo per quattro milioni di euro che sembra essere dotato di forti qualità tecniche ma che dovrà certamente adattarsi al nostro campionato molto diverso da quello verdeoro. Altro acquisto della società di Corso Vittorio Emanuele e annunciato ieri è invece quello di Freddy Guarin, centrocampista corteggiato a lungo dalla Juventus e prelevato con un blitz in Portogallo: si tratta di un colpo certamente di buon livello visto che è stato uno dei protagnisti del Triplete messo a segno dal Porto di Villas Boas, anche se non potrà essere impiegato in Champions.

Giornata febbrile anche quella di oggi per il mercato interista visto che dopo avere annunciato la cessione di Thiago Motta al Paris Sain Germain per dieci milioni di euro (movimento che era nell’aria, ma che probabilmente Ranieri non si aspettava visto che lo aveva convocato per la gara di dmani), che sarà sostituito da Angelo Palombo, colonna della Sampdoria ma desideroso di tornare in serie A e che ha scelto i nerazzurri che lo hanno acquisito con la formula del prestito con riscatto da valutare a fine stagione. L’addio dei nerazzurri alla formazione doriana non è stata perl presa in modo positivo dalla tifoseria che ne ha così approfittato per attaccare duramente di nuovo il presidente Garrone che ha così smantellato gli elementi più importanti che due stagioni fa avevano portato i blucerchiati alla qualificazione in Champions (oltre al centrocampista anche Cassano e Pazzini).

Ilaria Macchi