L.ENRIQUE: “Lamela domani farà due gol, tremerà l’Olimpico e dopo tutti a cena fuori”

(Getty images)

L’allenatore della Roma Luis Enriqueincontra i giornalisti nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della partita casalinga contro il Bologna. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore spagnolo:

Le squadre che precedono la Roma si sono rinforzate. Secondo lei la Roma non sta perdendo un’occasione?
“No, non credo sia così. L’obiettivo è ancora vendere qualche calciatore, la rosa è troppo ampia, ma io e la società siamo aperti a rafforzare la squadra, ma senza fretta. La rosa mi sta bene così, se c’è un’opportunità si può fare, sennò continuiamo così, sono contento di quel che ho e del momento attuale”

Con la Juventus un passo falso? E che atmosfera c’è dopo la cena?
“Mi dispiace ma non penso sia un passo indietro. Ho visto che abbiamo giocato meglio a Torino rispetto a una partita pareggiata qui a Roma. La differenza l’hanno fatta i dettagli, ma l’atteggiamento è stato ottimo. Sulla cena? Era la prima settimana che non ero arrabbiato, non so chi ha detto che ero ‘imbufalito’, imparo una parola nuova. Per me è un piacere vedere i giocatori che vanno a cena, ho tantissima fiducia in quello che fanno. Devono essere professionisti e vedo ogni giorno a Trigoria come si comportano, i tifosi devono essere tranquillissimi, si allenano adesso come mai prima. Questo non vuol dire che non possono fare una cena e fare quel che pensano sia normale. Non ho nessuna lamentela. Se la pensassi diversamente te lo direi. Ma questa squadra per me è un piacere allenarla. Succede sempre qualcosa a Roma, siamo abituati”

Hai avuto una partita martedì, hai giocatori hai dato un giorno libero mercoledì e poi gioved’ un allenamento programmato di scarico: questo vuol dire che la squadra sta molto bene o è stanca?
“Così siamo noi allenatori moderni: andiamo a giocare lo stesso giorno, non facciamo il ritiro. Pensiamo che dopo una partita c’è più una stanchezza mentale che fisica che si sia vinto o meno ed ovviamente quando si può. Lasciamo sempre libero il giorno dopo la partita e facciamo lavoro differenziato alla ripresa. Pensiamo, con il mio preparatore fisico che il lavoro deve essere così. L’ho fatto sempre nei tre anni al Barcellona e la mia squadra ha avuto sempre un buonissimo livello fisico. Farò sempre cos’ perchè per me è il miglior modo per preparare la partita”

Chi sono i giocatori che non potrebbero trovare spazio?
“E’ brutto dire questo e non lo voglio dire. E? una mancanza di rispetto alla persona e al calciatore. Due, tre possono ancora andare via. Non è una cosa negativa se non se ne vanno questi due tre. Credo che la squadra possa essere migliorata con i Primavera, inserendoli pian piano”

Non ci sono momenti in cui le cene sono opportune e altri in cui in questa città non sono opportune, soprattutto viste le modalità molto allegre della cena?
“Io ho vissuto una vita monacale, ma io penso sia da professionisti anche andare in giro per la città a vedere le bellezze, così come fare le cene. Non cambia niente, ho la stessa fiducia nei calciatori e domani faranno il loro lavoro al 100% come sempre per poi andare di nuovo a cena”

Lamela come l’hai visto?
“Come al solito, abbiamo parlato di quel gesto che ha lasciato la squadra in 10, lo sa, ma succede a uno di 35 anni come può non succedere a uno di 19? Prima è un crack e ora è in delinquente, non si può fare così. Succedono tante cose simili a giocatori anziani e meno anziani. Io chiedo a tutti di migliorare per la squadra, quello mi interessa”

Con la Juventus ha parlato di dettagli: come si fa ad essere contenti di una squadra che cresce molto e poi va a Torino, match verità, e perde 3 a 0. Cosa le è piaciuto? Non si poteva fare qualche crititca?
“L’ho fatto dal primo giorno: quando la squadra perde te lo dico, e mi ritengo il primo resposnabile. Se credo che la squadra abbia giocato bene non posso fare critiche. Nelle due partite quella di Coppa per me è andata molto meglio. Sotto il profilo ad esempio della supremazia territoriale: con la Juventus. Ma non posso fare critiche alla mia squadra. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori ma ho detto che dobbiamo migliorare. Mi è piaciuta a caldo e dopo averla rivista mi è piaciuta di più. E’ il mio pensiero”

A distanza di un mese di nuovo il Bologna. Che partita sta preparando?
“SO che hanno cambiato il modulo di gioco dopo le vacanze di natale e mi aspetto una partita difficile. Penso che il possesso di palla sarà nostro e loro andranno in contropiede. Mi aspetto di vedere la mia squadra con l’intenzione di andare sempre in gol. Mi aspetto una buona partita, è importante iniziare il giorone di ritorno con una vittoria”

Roma fuori dalle coppe, lei come vive questo secondo fallimento e che obiettivo ha ora la Roma?
“Chiedo lo stesso, preparare ogni partita come fosse l’ultima. Non cambia niente, non ho un obiettivo, è vincere la prossima partita. Così ho fatto dal primo giorno e dopo 5 mesi voglio migliorare ancora, che la squadra sia sempre più forte”

Quando tornerà De Rossi?
“Sta meglio, molto meglio, sta facendo il lavoro programmato. Non so se ci sarà per la prossima settimana, mi importa che quando torni sia pronto per giocare il resto della stagione. E’ importante che recuperi al 100%”

Roma al sesto posto all’inizio del girone di ritorno e non ha mai vinto con chi la precede. Secondo lei è un problema di bravura dei calciatori? O una questione psciologica?
“Ma come pure con l’Inter abbiamo pareggiato. Ricordo che ad inizio stagione avevi chiesto se giocavamo meglio con le grandi. Contro l’unica squadra che ho visto che siamo in chiara difficoltà è stata la partita con il Milan. Le altre erano partite che potevamo vincere, perdere o pareggiare. Dobbiamo migliorare nella regolarità, ma nel resto nei confronti siamo stati inferiori solo al Milan. Perchè noi abbiamo migliorato”

Durante Juventus-Roma ha pensato alla mancanza di De Rossi sul primo gol?
“Daniele fa la differenza perchè è un campione, ma quello è stato un passaggio di fortuna destinato ad un altro calciatore. Non penso mai a chi non è a disposizione, prima per rispetto di chi è in squadra e poi perchè penso che quelli che stanno a Torino sono i più importanti. Non so che percentuale da De Rossi alla Roma. E’ un discorso che non mi piace. Io voglio recuperare Daniele al 100%”

Aveva pensato ad un turno di stop per Lamela?
“No, gli ho detto che quello non si fa, ma penso che domani sarà titolare e farà due gol, l’Olimpico tremerà, e poi si andrà tutti a cena a festeggiare come multa. E’ la prima volta che dico quando uno è titolare”