GAZZETTA DELLO SPORT. “Boateng: “E meno male che Berlusconi non allena il Milan dei bad boys”

(getty images)

I giocatori del Milan si stanno godendo l’ultimo giorno di vacanza in attesa della partenza per il ritiro invernale di Dubai in programma per domani e tra quelli che hanno deciso di partire per l’estero c’è uno degli idoli del popolo milanista, Kevin Prince Boateng, che è stato negli Stati Uniti con la nuova fidanzata Melissa Satta e che ha raccontato alcune sue sensazioni di questo inizio stagione alla “Gazzetta dello Sport” e che ritroviamo nell’edizione in edicola oggi. Il ghanese nell’arco di pochi mesi è diventato davvero amatissimo e questo ovviamente non può che fargli piacere: “E’ una situazione nuova, il Moonwalk alla festa scudetto mi ha dato una maggiore popolarità. Al Milan ho avuto subito un impatto incredibile. E’ bello vedere i bambini con la maglia numero 27 e con i capelli tagliati come me.Il Milan ha bisogno di caratteri forti come Ibra, Pato e Robinho: i calciatori di personalità non sono mai troppi. Io ci metto sempre il 100% per aiutare la squadra e sono contento di essere come loro”. 

Presto, per, potrebbe arrivare in rossonero un altro “bad boy” come Carlos Tevez, che arriverebbe ad arricchire una rosa già di qualità: Carlitos ha una storia simile a quella mia, di Ibra e di Cassano e questo l’ha reso il giocatore che è. Tevez è cattivo, vuole vincere sempre. Corre e gioca con il cuore. E’ perfetto per il Milan”. Negli ultimi tempi, come spesso accade in Italia Boateng è stato al centro di critiche per la sua separazione e un fidanzamento così veloce con la bella Melissa, ma lui ritiene di essere un professionista e per questo non accetta polemiche sulla sua vita privata: “‘C’è stato un accanimento eccessivo. Le critiche non mi fanno male, perché io so benissimo da solo quando mangio in maniera sregolata o faccio troppo tardi la sera. Però finché gioco bene e segno significa che faccio il mio dovere per il Milan. Le persone cercano sempre di coglierti in fallo. In Italia c’è un interesse morboso per il privato, più che in Inghilterra e in Germania. All’inizio mi sono detto: voglio prendermi un po’ di tempo. Poi ho incontrato Melissa ed è successo tutto molto in fretta. Non sono abituato a stare solo: io e mia moglie siamo stati insieme otto anni”. 

Boateng ha comunque le idee chiare anche su quelli che sono gli obiettivi della squadra e ha la carica giusta per metterli in atto già alla ripresa del campionato:Io voglio rivincere lo scudetto, perché quest’anno è più difficile, ci sono tante squadre che stanno andando forte. Però sono fiducioso anche in Europa: con l’Arsenal possiamo vincere tutte e due le partite“. E chissà che non possa esserci l’occasione giusta per un altro Moonwalk.