La “Gazzetta dello sport” di oggi dedica ovviamente grande risalto alla vittoria ottenuta ieri in casa dalla Juventus contro il Cesena, un avversario che era importante non sottovalutare e che era reduce da due vittore consecutive, e che rappresenta un importante messaggio alle inseguitrici in classifica sulla solidità di questa sqaudra che ha saputo rispondere anche con la pressione di fare risultato per riprendere il primo posto in classifica. I gol sono arrivati tutti nel secondo tempo, ma la formazione di Conte ha praticamente dominato in tutti i novanta minuti con numeri che sono davvero impressionanti: 2 gol a 0; 11 a 1 nei tiri in porta; 10 a 1 nei tiri fuori; 10 a 1 nei calci d’angolo. I bianconeri hanno saputo comunque resistere ad alcuni problemi incontrati come la squalifica di Pirlo, che ha saltato la prima gara stagionale, gli infortuni di Vucinic e Del Piero, un a forma non straordinaria di Matri, ma nonostante questo le facce dei bianconeri fanno capire quanta voglia di vincere ci sia in questa rosa che ha sofferto particolarmente negli ultimi cinque anni e l’esultanza di Conte al gol di Marchisio è la dimostrazione di quella juventinità che l’allenatore sta provando a trasmettere anche ai nuovi.
Macchia però la gara il rigore assegnato dal direttore di gara e messo a segno da Vidal, che in realtà non c’era e a peggiorare le cose c’è anche la scelta di espellere il portiere del Cesena Antonioli, anche se bisogna riconoscere che questa decisione non ha inciso sul risultato finale, ma potrebbe quasi certamente costare un piccolo stop al giovane arbitro Doveri visto che in tribuna c’era il designatore Braschi. Ora Conte sa anche di poter contare su Pazienza come alternativa a Pirlo, anche se ovviamente con caratteristiche diverse e questo potrà essere utile in una stagione ancora lunga come quella che attende i bianconeri.
