MANCHESTER CITY. Tevez non torna, al suo posto un certificato medico

I rapporti di Carlos Tevez con il Manchester City sono ormai al punto di rottura visto che sembra ormai chiaro che l’attaccante argentino non vuole più avere a che fare con il suo club e per questo dopo essere arrivato a litigare pesantemente con il tecnico Mancini arrivando a rifiutarsi di entrare in campo e non tornando in tempo per la data prevista per gli allenamenti, ora è riuscito a fare di peggio e sembra quidi impossibile stabilire una data per il suo rientro dall’Argentina.

L’ultimo momento adatto per presentarsi al centro sportivo di Carrington era previsto per ieri pomeriggio in modo tale da prendere parte alla seduta in programma in vista della ripresa del campionato, ma al suo posto è arrivato un certificato medico in cui il giocatore fa sapere di non essere nelle condizioni psico – fisiche adatte per presentarsi in Inghilterra. Fino ad ora non sono arrivate conferme da parte dei procuratori del giocatore, anche se sembra che la motivazione che ha portato al suo comportamento sia una depressione, anche se non si tratta del primo episodio ma potrebbe essere il seguito di quanto già successo in estate, periodo in cui era arrivato a farsi ricoverare in una clinica a causa di disturbi alimentari che lo portavano a mangiare in continuazione.

La società inglese ha confermato la situazione, ma ha precisato di non voler fare ulteriori commenti sulla vicenda cercando di non alimentare ulteriori polemiche visto che sembra abbastanza chiaro che l’idea del calciatore è quella di forzare la mano con il club per arrivare a una cessione, probabilmente basandosi sull’idea di avere già una squadra pronta a puntare su di lui. Secondo alcune indiscrezioni Mancini sarebbe già volato nei giorni scorsi per parlare con il patron Mansour in merito ai problemi nati con il giocatore visto che, pur non avendo problemi economici il City, si vorrebbe evitare di svendere il giocatore a un prezzo più basso rispetto al suo reale valore visto che ormai l’attaccante argentino non si allena da settembre.

Ilaria Macchi