GAZZETTA DELLO SPORT. Prandelli: «Provo ancora Cassano verrà anche da 24°»

GAZZETTA DELLO SPORT. Prandelli: «Provo ancora Cassano verrà anche da 24°»

«Antonio sarebbe utile per il gruppo. Di Natale per me è facile da inserire»

(getty images)

«Io non faccio polemiche, perché il calcio e tutto il Paese in questo momento non ne hanno bisogno. In Nazionale si viene con entusiasmo e nessuno si deve sentire un tappabuchi. Perciò vado avanti per la mia strada, convinto che la maglia azzurra non sia mia, bensì di tutti. Spero che tutti facciano gli interessi dell’Italia, ma so che all’Europeo si tiferà insieme per noi, prima invece si guarderà agli interessi personali. Stage difficili? Sono convinto che avremo la possibilità di farlo». Parola di Cesare Prandelli, che risponde così a Galliani, che aveva detto di non accettare la convocazione di Abate come tappabuchi, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Come si riparte senza Cassano e Rossi? «Spero che tornino presto entrambi, ma queste assenze mi costringono a cambiare. Dobbiamo farci trovare pronti. Non cercherò uno simile ad Antonio. Occorrerà percorrere strade nuove, magari costruendo il gioco con attaccanti che non diano punti di riferimento. Per fortuna sono tutti “moderni” e si integrano bene fra loro: Osvaldo-Balotelli, Matri-Pazzini, Osvaldo-Pazzini e così via. Per questo adesso non ho convocato vere punte centrali. Poi c’è Pepe che mi dà un’alternativa in più o in un 4-3-3 oppure partendo da destra e tagliando dietro i due terminali offensivi. E mi aspetto le prime risposte già venerdì contro la Polonia: sarà una partita vera».

C’è Di Natale tra i suoi pensieri?«Lui ha 33 anni e io ora devo provare gente più giovane».

Come ha trovato Cassano? «Sereno e motivato. Ci siamo accorti tutti che ci manca. Il sogno sarebbe che fra 5-6 mesi gli dicessero: “Okay, sei idoneo, vai e divertiti”. Allora ci sarebbero i tempi. Vedremo. Finito lo stop assoluto, sa che deve farsi trovare fisicamente pronto per quando potrà ricominciare a correre. Gli ho fatto una battuta: “Ti porto all’Europeo anche come 24o insieme a Carolina e al tuo bambino”. Uno con la sua voglia potrebbe dare un grande contributo al gruppo».