MILAN. Il rammarico di Allegri:”Era una partita da vincere”

Subito dopo il fischio finale che ha decretato il pareggio della sua squadra contro il Bate Borisov, Massimiliano Allegri ha commentato la gara, anche se è un risultato che suona come un mezzo passo falso visto che  se, come sembra prevedibile il Barcellona vincera contro il Victoria Plzen, i rossoneri si troveranno distanzati di due punti dai bluagrana e l’unico modo per provare ad arrivare primi nel girone sarà vincere lo scontro diretto a San Siro del 23 novembre.

Proprio per questo motivo il rammarico per il tecnico è particolarmente forte visto che si trattava di una partita da vincere e per come si è giocato soprattutto nel primo tempo le occasioni da gol avute andavano concretizzate meglio ed è proprio questo il concetto principale espresso dal Mister ai  microfoni di Sky: “Abbiamo fatto bene nei primi 45′ ma dovevamo chiudere la partita. Le occasioni da goal sono state molte ma non abbiamo concretizzato e questo in campo internazionale si può pagare. Se non chiudi il match poi può sempre capitare qualcosa che cambia l’incontro, è quello che è successo questa sera. Il rigore per il Bate? Mi è parso eccessivo, era uno spalla contro spalla. Da quel momento hanno iniziato a crearci problemi con le ripartenze“.

Al momento dell’esultanza per il primo gol Boateng ha mostrato di avere sotto la maglia quella di Cassano proprio per dedicare al compagno in ospedale il gol realizzato ed è per questo che anche Allegri conferma che era impossibile non pensare a lui: “E’ normale che nel gruppo ci sia un po’ di apprensione quando succedono cose del genere. I ragazzi avrebbero voluto vincere per dedicare il successo ad Antonio“.

Raramente Allegri parla delle prestazioni dei singoli, ma questa volta ha voluto fare un’eccezione con un commento dedicato al capitano Massimo Ambrosini che ha fatto il suo rientro davanti alla difesa: “Ha fatto bene, ha giocato in un rolo nel quale può esprimersi al meglio, già con il Parma aveva offerto una buona prestazione“.

Ilaria Macchi