CALCIOPOLI. Moggi: “Processo basato sulle chiacchiere”

(Foto Getty Images)

A NAPOLI E’ IL GIORNO DI MOGGI – Al Processo di Calciopoli è il giorno dedicato alla difesa di Luciano Moggi. E l’ex direttore generale della Juventus non ha perso tempo, andando all’attacco sin dalle prime battute: «Questo è un processo che si è sviluppato sulle chiacchiere. Sono qui perchè volutamente qualcuno mi ha messo a capo di un sistema al quale sono estraneo. I risultati che abbiamo ottenuto con la cosiddetta triade alla Juve, sono stati conseguiti sul campo. Ferguson ha parlato di me come di un manager straordinario che resta il top tra i dirigenti. Quanto a Biagi, all’indomani della sentenza sportiva, parlò di un giudizio costruito sul nulla, sulla base di intercettazioni difficili da interpretare. La mia Juve era una squadra fatta di campioni, non aveva bisogno di aiuti. E l’Inter non si può permettere di dire che perdeva per colpa degli arbitri se poi vendeva dei campioni come Seedorf e Pirlo per comprare gente come Gresko, Coco, Vampeta e Taribo West. È per giocatori come questi che perdevano».

«Quando fui interrogato, Narducci, incurante della presenza dei miei avvocati, mi disse ‘lo sa che lei è finito?’. A loro spiegai che le schede servivano perchè c’era dello spionaggio industriale e infatti dopo poco emerse lo scandalo Telecom. Per questo motivo furono comprate quelle schede che segrete non erano e che io utilizzavo solo per fare il mercato. Mercato che non è vero come sostiene Narducci si faccia nel mese di agosto, perchè io Zidan l’ho comprato a inizio anno. Può darsi pure che queste schede le abbia date a qualcuno ma di certo non per fare cose illecite perchè la mia squadra era talmente forte che vinceva senza gli aiuti arbitrali. Ecco perchè ritengo che Narducci abbia costruito un processo sulle sensazioni, fatto di suggestioni. Le schede non erano segrete e il mercato non si fa ad agosto. E poi gli arbitri le schede se le compravano autonomamente per nascondere vicende personali che non hanno a che vedere con il calcio».