ROMA. A breve incontro Alemanno-Di Benedetto. Intanto Luis Enrique cerca di risolvere il problema del gol

DiBenedetto Thomas 02

(getty images)

Incontri sui tavoli istituzionali e incontri sui campi di pallone. La Roma di Thomas Di Benedetto e Luis Enrique continua a lavorare in prospettiva futura per costruire solide basi per società e squadra giallorossa.

In agenda, nelle prossime 48 ore, il primo faccia a faccia tra il nuovo patron americano e il sindaco Alemanno, e la gara di campionato all’Olimpico col Siena. «Vogliamo partire bene con la nuova società e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio che i tifosi chiedono sia costruito – ha spiegato Alemanno -. L’iniziativa è della nuova società sportiva ma ci auguriamo che la Roma rompi gli indugi e faccia una proposta». E proprio il tema stadio sarà tra i temi che verranno trattati nel colloquio di domani in Campidoglio, che precederà quello successivo (ma ancora da fissare) coi vertici del Coni e il presidente Gianni Petrucci. DiBenedetto, atterrato questa mattina nella Capitale dagli States, non mancherà poi alla partita di giovedì sera contro il Siena sperando di assistere finalmente a una bella vittoria, condita magari da qualche bel gol.

La scarsa vena realizzativa della Roma è infatti uno dei problemi con cui deve fare i conti Luis Enrique. Per il match col Siena dovrebbe restare out Osvaldo, un pò per le prestazioni non brillanti con Cagliari e Inter, un pò per il colpo alla caviglia destra subito oggi in allenamento in un contrasto con Kjaer. Rimandato anche il debutto del giovane talento Lamela che continua ad accusare problemi fisici: dopo essersi infortunato con la selezione argentina nel Mondiale Under20 (stava recuperano), oggi si è fermato nuovamente e sempre per un problema alla caviglia. Per questo, nel tridente offensivo, il tecnico spagnolo potrebbe alla fine ripresentare Bojan con Totti e uno tra Borriello e Borini. In difesa, invece, tornerà sicuramente Josè Angel (provato oggi assieme a Juan, Burdisso e Cassetti, mentre a centrocampo sembra confermato il terzetto De Rossi, Pizarro e Pjanic) e non ci sarà Stekelenburg che ancora deve recuperare dal brutto colpo alla testa rimediato a San Siro da Lucio. Il posto tra i pali se lo giocheranno fino all’ultimo Lobont e Curci. «Curci deve fare uno scatto a livello mentale, perchè le doti tecniche sono indiscutibili – le parole del preparatore dei portieri, Franco Tancredi, a Rete Sport -. Se riesce a farlo avremo un grande portiere. Riguardo a Lobont non sono io a scoprirne l’esperienza. Chi andrà in campo dovrà essere concentrato, e lo stesso varrà per chi andrà in panchina perchè deve essere pronto ad entrare in qualsiasi momento».

E un altro ex portiere romanista che potrebbe presto rientrare nei ranghi societari è Angelo Peruzzi, attualmente impegnato con l’Under21: «Si è parlato di me alla Roma perchè conosco Sabatini (ds giallorosso, ndr) – ha ammesso a Radio Manà Manà Sport -. A volte capita che, se ci vedono a pranzo insieme, viene fuori la notizia che io stia per entrare in società. Per il momento, però, non c’è niente». In attesa di novità, quindi, meglio godersi la Roma da osservatore e addetto ai lavori: «Ho visto poche partite, un paio mi sembra. Luis Enrique sta introducendo una nuova filosofia e, per questo, bisogna dargli tempo». Attesa per domani, infine, la presa di posizione dell’Osservatorio sulla speciale card elettronica presentata dalla Roma e svincolata dalla ‘tessera del tifoso’.

DANIELE GARGIULO