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MOGGI SU CALCIOPOLI – Luciano Moggi passa al controattacco dopo le ultime vicende relative a calciopoli: “Hanno sbagliato a darmi per morto. Pensavano che dopo le condanne del 2006 io dormissi e invece non ho dormito. Anche se questa battaglia mi è costata un mucchio di quattrini. Finalmente siamo riusciti a tirargliele fuori ste cose! Ci vuole ancora tempo per la vittoria come la intendo io. Per quello che mi hanno fatto e che hanno fatto alla Juventus ci vuole ben altro. Diciamo che ora finalmente mi godo il fatto che qualcuno mi ha ascoltato. Peccato che sia tardi. Io certe cose le dicevo nel 2006“.
Su Moratti Moggi è categorico: “Io al suo posto avrei evitato di andare in giro a dire che ero pulito e onesto per tutti questi anni, ora quelle frasi sono ancora più stridenti alla luce della relazione di Palazzi. E, comunque, se lui pensa di essere davvero così onesto, allora rinunci alla prescrizione! Ora penso a quelle immagini dei giocatori dell’Inter che cantano: “vinciamo senza rubare”. Mi sa che devono inventarsi un nuovo coro adesso. E’ una cosa buffa. Io dopo cinque anni vengo radiato senza aver avuto nemmeno un articolo 6, Moratti con l’articolo 6 a carico dell’Inter dopo cinque anni viene prescritto! A ripensarci non è buffo: è kafkiano!” .