ROMA. SABATINI: “Lamela ci interessa. Vucinic? E’ deluso ma deve rimanere”

(Foto Getty Images)

SABATINI SULLA ROMA- Walter Sabatini continua a raccontarsi alla sua nuova piazza quella di Roma. Oggi lo fa attraverso i microfoni di Tele Radio Stereo:

Ha avuto il sentore di cosa sta abbracciando professionalmente?
“Una forza d’urto così potevo solo imagginarla. Ho lavorato tanti anni in questa piazza. Ora sono un fruitore di questa cosa ma continuo ad essere un osservatore sorpreso perché la voglia di esser qualcosa è straordinaria, sto entrando in questo polo d’attrazione, ma lo sapevo, l’ho capito dai colloqui con i calciatori, con i primi contraddittori con la piazza”

Cosa sente dalla gente, lei è un operatore di mercato…
“Io non voglio pensare a me come operatore di mercato, io sono uomo di sport. Ci sono cose che vanno oltre il mercato. Ho il privilegio di farlo in una piazza importante. Non sento tanto il prestigio ma la responsabilità di questo incarico. Sento le persone innamorate”

Questa per la Roma è una svolta epocale, c’è questa voglia di discontinuità?
“La Roma ha avuto  tanti grandi presidenti, i Sensi si sono sacrificati tanto. L’avvento di un gruppo americano si muove in sintonia con i movimenti europei, anche  il calcio anglosassone è stato preso d’assalto. Sono imprenditori che fanno un calcio sano e credo sia vantaggio perché non c’è conflittualità”

Arriveranno  calciatori da Roma?
“Se non arrivassero calciatori da Roma qualcuno avrebbe sbagliato e sarei io. Ci metto la faccia, io ho mandato pieno da questa società. Ma le scelte devono essere strategiche anche in base all’anagrafe. Sono fiducioso. Arriveranno giocatori da Roma che dovranno confermarsi da Roma”

Il suo compito è stato quello di scoprire i Pastore non di prendere i Pastore a 50 milioni…
” Anche per l’orgoglio dei tifosi romanisti penso che i tifosi romanisti saranno contenti di abbracciare calciatori importanti. Io avrò il sostegno della gente. I tifosi romanisti li conosco. Roma è generosa e adotta i calciatori forti e quelli che mettono il cuore. Roma spinge fortemente qualcuno che arriva come campione in erba”

Non è l’età che conta…
“Lo ribadisco, è un luogo comune. Il calcio si gioca con i giocatori normali però poi il calciatore deve essere forte”

Vucinic…
“E’ un ragazzo deluso, ma siamo noi a dover essere comprensivi e capire lo stato d’animo che si cotruisce nel tempo. Io sono certo che Mirko rimanendo a Roma potrebbe ritrovare motivazioni e un’armonia nella quale lui sa produrre giocate eccezionali. Lui deve rimanere alla Roma, però nel calcio bisogna essere pragmatici per cui non esiste verità assoluta. Per quanto riguarda l’idea della società, Mirko è un patrimonio da non dismettere. Rimarrà alla Roma a meno che il suo dolore non lo porti a decisioni diverse, ma sono sicuro che non sarà così. Si aspettava più comprensione da parte di tutti per alcune prestazioni che non sono state all’altezza. Noi dobbiamo essere in grado di assorbire l’errore quando le cose non vanno nel verso giusto. Poi i calciatori devono tenere accesa la scintilla per ottenere il massimo”

Se un calciatore si arrende non mette in luce dei limiti…
“I calciatori sono esseri umani. Noi li vediamo da guerrieri con una divisa, ma hanno anche una vita interiori. Sembrano guerrieri ma hanno le debolezze di tutti”

La piazza di Roma è esigente…
“Se a Roma non si ha l’autoironia non si va avanti, poi però quando si tratta di spingere i calciatori sono in grado di scatenare uno tsunami. Poi anche io sulle prese in giro devo fare delle lezioni di autoironia (ride, ndr). Giovani promesse? No giovani calciatori, le promesse ci sono già, abbiamo una squadra che ha vinto lo Scudetto Primavera sotto età. E’ una scelta strategica importantissima. Delle promesse ci sono già, arriveranno  giocatori forti e giovani”

Lei è magnetico…
“No, ma le cose che dico si sviliranno…Ma io in tempi di cattività ho promesso che un giorno che sarei stato libero, sarei intervenuto pubblicamente, quindi voglio pagare i miei conti. Mi sentiranno molto poi sparirò dalle scene”

Cosa dobbiamo aspettarci? Bojan Krkic? Quanto le piace?
“E’ forte, ha caratteristiche particolari e potrebbe precocemente integrare meccanismi che già conosce, sarebbe portatore di conoscenza immediata  perché il Barcellona gioca un calcio simile in tutte le sue categorie. Bojan sarebbe agevolato. Già titolare nella Roma? La Roma ha già giocatori molto forti e io ho sempre avuto il terrore giocare contro i giallorossi. I derby? Ne ho persi e vinti, ma anche con il Palermo. Per ora rispettiamo i giocatori che ci sono, poi saranno integrati”

Su Borriello ha fatto retromarcia…
“No, ma io dico parole per produrre un effetto. Io ho solo chiarito che i problemi li provocano i giocatori forti. Lui ha grandi caratteristiche e pensa a se stesso in una certa maniera. Bisogna avere attenzione per i rapporti di forza. Lui richiede uno spazio che una grande squadra nessuno gli può garantire. E’ un problema-non problema. magari ad averli questi problemi”

Volevi lanciare un messaggio…
“Bene lanciare i messggio quando i giocatori sono sotto l’ombrellone perché hanno il tempo di riflettere”

Cosa aspettarsi da questo calciomercato. Calciatori non giovanissimi…Eto’o, Higuain, Maicon, faccio alcuni nomi
“Maicon direi di no per una serie di motivi, noi parliamo di giocatori ascendenti non i giocatori statici. Higuain è un giocatore importantissimo, viene dal Real con i presupposti che comporta questa cosa, è stato scoperto da Baldini ma non ci  penso molto”

Lamela…
“Lamela lo sto lasciando in pace ora perché è un ragazzo che in questo momento gode di una fama superiore a quanto proposto. Siamo interessatia nche noi, am non credo che non prendendo Lamela la Roma non sia capace di trovarne uno equivalente. Ho contratto un alto debito”

Julio Sergio secondo portiere, nessuno ci ha pensato?
“Lui ha avuto momento di gloria, adesso la siutuazione portieri è complicata ma è del tutto evidebte che la Roma prenda un portiere.  Da quel momento in poi si crea situazione complessa che va affrontata con i singoli. Sto parlando ora con il Liverpool. Poi vedremo tra Julio Sergio e Lobont che situazione di mercato si creerà”