GIOVANISSIMI NAZIONALI LAZIO, vittoria di misura contro la Sangiovannese

Nella settima giornata di campionato la Lazio torna a vincere, dopo l’inaspettata sconfitta esterna sul campo del Prato. A regalare la vittoria alla compagine capitolina ci pensa il terzino Perocchi, che sigla la sua prima rete in questa stagione. Con questi tre punti i biancocelesti si portano a quota quindici in classifica e, dopo la sosta nel prossimo weekend, i ragazzi di mister Fabbro sono attesi a Trigoria dai cugini giallorossi, per il sempre attesissimo derby capitolino.

IL TABELLINO.

LAZIO: Guerrieri, Perocchi, Costalunga, Gattamelata, Mattia, Viscuso, Tentoni, Lucarini (1?st Benedetti), Milani (23?st Palombi), Murgia (30? Patrizi), Maciucca (1?st Di Vito). A disp.: De Angelis, Valentini, Moretti. All.: Fabbro.

SANGIOVANNESE: Fondelli, Buccianti, Morello, Pierazzini, Fazzuoli, Carnicci, Sbragi (15?st Mannella), Morelli, Parigi (18?st Filvi), Chiarello (26?st Pirricone), Betti. A disp.: Romolini, Segone, Sacchetti, Amato. All.: Bove.

MARCATORI: 11?st Perocchi.

ARBITRO: Pavia di Romadue.

AMMONITI: Parigi, Morello, Pierazzini (S).

LA CRONACA.

PRIMO TEMPO.

Per questa gara interna contro la Sangiovannese, mister Fabbro schiera in campo l?undici titolare, con la sola eccezione di Maciucca, che prende il posto di Palombi e affianca il duo MilaniMurgia nel tridente offensivo biancoceleste. Come accaduto nella precedente partita casalinga contro il Poggibonsi, la Lazio stenta nella prima frazione di gioco, probabilmente perché sottovaluta la compagine avversaria, che invece entra in campo col piglio giusto e attacca con più convinzione. Il risultato di questo primo tempo timoroso da parte dei biancocelesti è che la prima palla gol arriva allo scadere, quando Murgia scambia con Tentoni, ma dal limite dell?aria impatta male sul pallone e ne viene fuori un tiro sbilenco che non impensierisce la retroguardia ospite. I primi treantacinque minuti di gioco terminano così, con un pareggio senza gol e senza emozioni.

SECONDO TEMPO.

Nella ripresa mister Fabbro effettua subito due cambi per cercare di scuotere i suoi: fanno il loro ingresso in campo Benedetti e Di Vito, che prendono rispettivamente il posto di Lucarini e Maciucca. La compagine biancoceleste si rende pericolosa dopo soli 2 minuti, quando conquista una punizione dalla lunga distanza; alla battuta va Costalunga, che calcia di potenza direttamente sul portiere e il numero uno ospite può solo smanacciare la sfera, che rimane pericolosamente in area, senza portare, però, a nulla di concreto per i padroni di casa. La compagine capitolina continua ad attaccare e il gol non tarda ad arrivare: infatti, all?11? è Perocchi a inserirsi benissimo tra le trame della difesa ospite e a trovare lo spazio per calciare a rete di precisione, non lasciando scampo a Fondelli. La Lazio acquista coraggio e poco dopo va di nuovo al tiro, prima con un sinistro di Murgia che finisce alto sopra la traversa, e poi con un destro di Milani, che non trova però impreparato il portiere ospite. Attorno al quarto d?ora è Benedetti a battere un calcio piazzato dalla trequarti r il suo è un assist perfetto per la testa di Milani, che dal centro dell?area piccola salta alto su tutti e piazza la sfera alle spalle di Fondeli, ma il direttore di gara annulla la rete fischiando un fuorigioco che vede solo lui. La Lazio continua a spingere in avanti e a rischiare poco o niente dietro: l?unica occasione per la Sangiovannese arriva allo scadere, quando Chiarello si dirige a tu per tu verso la porta difesa da Guerrieri e il portiere locale esce fuori dal rettangolo che delimita l?area di rigore e commette fallo sull?attaccante; l?arbitro assegna la punizione e sul pallone va Morelli, che con un tiro a girare sfiora l?incrocio dei pali. Nei restanti minuti di gioco i padroni di casa gestiscono bene il vantaggio e portano a casa questi tre punti importanti.

LE PAGELLE.

GUERRIERI: 6.5. Soprattutto nel primo tempo viene messo sotto pressione dalla compagine avversaria, ma reagisce con sicurezza agli attacchi degli ospiti.

PEROCCHI: 7. Splendido il suo inserimento in occasione del gol dell?uno a zero biancoceleste e sempre attento in fase difensiva, non per niente era stato uno dei migliori nel corso della passata stagione.

COSTALUNGA: 6.5. Le sue percussioni sulla fascia sinistra mettono sempre paura agli avversari e i suoi disimpegni difensivi sono una sicurezza per la squadra biancoceleste.

GATTAMELATA: 6. Nel primo tempo soffre gli avversari, come tutta la difesa laziale, e non riesce a essere incisivo come sa neanche nel corso della ripresa, ma comunque non commette errori fatali.

MATTIA: 6. Compie un lavoro oscuro, sacrificandosi per la squadra e lottando su ogni pallone, ma neanche lui riesce a incidere sul match con continuità.

VISCUSO: 6.5. Sempre attendo in difesa, non concede niente agli avversari e si propone in avanti sfruttando il suo potente tiro dalla distanza.

TENTONI: 6. Non riesce ancora a trovare la forma migliore che lo porterebbe ai livelli della scorsa stagione, ma il suo rendimento cresce partita dopo partita.

LUCARINI: 5.5. Non incide mai nel corso del primo tempo, soffrendo molto la voglia di fare dei centrocampisti della Sangiovannese, che arrivano prima su ogni pallone. (1?st BENEDETTI: 6 Si fa trovare spesso nel vivo dell’azione offensiva laziale ed è utile il suo lavoro di copertura a centrocampo)  

MILANI: 6.5. E? sempre l?elemento più pericoloso dell?attacco biancoceleste, gli manca solo il gol in questa gara, anche se in realtà una rete l?avrebbe segnata se non gli fosse stata annullata per un fuorigioco inesistente. (23?st PALOMBI)

MURGIA: 6.5. Neanche lui riesce a trovare la via del gol come fa di solito e nel primo tempo è impreciso in un paio di occasioni, ma nella ripresa cresce insieme alla squadra ed entra sempre nel vivo dell’attacco biancoceleste.

MACIUCCA: 5.5. Non impensierisce mai la retroguardia avversaria nella prima frazione di gioco. (1?st DI VITO6. Si muove bene tra gli spazi e crea qualche problema alla difesa della Sangiovannese)

                                                                                                                                        Linda Borgioni