GIOVANISSIMI NAZIONALI LAZIO, bella vittoria contro il Gubbio

 Nella terza uscita stagionale la Lazio conquista un’altra vittoria, che le permette di restare in testa alla classifica a punteggio pieno. I biancocelesti portano a casa questi tre punti grazie alle doppiette di Milani e Murgia e alle realizzazioni di Benedetti, Mattia e Di Vito; per la compagine umbra ad andare a segno è Bortolussi su calcio di rigore. 

 
TABELLINO:
  
LAZIO: Guerrieri, Perocchi, Costalunga (1?st Pingitore), Gattamelata (10?st Ponziani), Mattia, Bonacini, Tentoni (10?st Olivieri), Benedetti, Milani (10?st Di Vito), Murgia, Palombi (10?st Maciucca). A disp.: De Angelis, Valentini. All.: Fabbro.

GUBBIO: Vagnarelli (23?pt Menichetti), Fecchi (1’st Ceccarelli), Bicaj, Barbacci, Presciutti (24’st Zebi), Vispi, Marchi (1’st Carubini), Cacciamani (1’st Grassini), Bortolussi, Palazzoni, Sanpaolesi. A disp.: Pierotti. All.: Bellucci.

ARBITRO: Pacella di Roma due.

MARCATORI: 6?pt e 35’pt Milani (L), 15?pt e 15’st Murgia (L), 18?pt Benedetti (L), 30?pt Mattia (L), 23?st Bortolussi (rig.G), 30?st Di Vito (L).

LA CRONACA:

 
PRIMO TEMPO.
 
La Lazio parte subito con la giusta voglia e dopo soli sei minuti di gioco si porta in vantaggio: è Murgia a crossare dalla fascia destra per Milani, che riceve palla in area e di testa anticipa il portiere ospite. Poco dopo è lo stesso numero nove biancoceleste a servire Benedetti, che con un bel passaggio filtrante lancia Perocchi e il terzino da posizione defilata conclude in porta, ma Vagnarelli si salva in angolo. Attorno al quarto d?ora la Lazio si vede annullare un gol: Murgia dalla fascia destra crossa sul secondo palo per Palombi e l?attaccante biancoceleste mette in rete, ma il direttore di gara fischia un fuorigioco. Poco dopo Tentoni da destra serve in area Milani, che stoppa il pallone e appoggia generosamente per Murgia: il numero dieci biancoceleste controlla la sfera e di destro batte il portiere. Il tris laziale porta la firma di Benedetti, che direttamente da calcio piazzato spedisce la palla sul palo lontano. Al 23? si fa vedere in avanti il Gubbio con Bortolussi, che dal limite dell?area tenta la conclusione di destro, ma manca la precisione e il tiro si perde sul fondo. Alla mezz?ora, sugli sviluppi del corner battuto da Benedetti, riceve palla in area capitan Mattia, che di destro calcia di potenza e mette a segno il quattro a zero. Passano cinque minuti e la Lazio dilaga, quando Milani riceve un lancio lungo all?altezza della trequarti, in velocità si porta in area e con un diagonale potente e preciso non lascia scampo al numero uno ospite.

 
 
SECONDO TEMPO
 
Nella ripresa il ritmo di gioco cala; i padroni di casa, con la vittoria ampiamente in pugno, non spingono più con la stessa convinzione, e la compagine umbra prova a reagire, ma riesce a colpire solo nei minuti finali. I ragazzi di mister Fabbro mantengono comunque il pallino del gioco dalla loro parte e attorno al quarto d?ora arriva il sesto gol biancoceleste: Olivieri si invola sulla corsia destra e dal fondo mette in area un bel pallone per Murgia, che riceve, controlla e di potenza batte il portiere del Gubbio. Poco dopo la compagine di Bellucci mette a segno il gol della bandiera, quando Perocchi commette fallo da rigore su Grassini e dal dischetto va Bortolussi che non sbaglia. Al 30′ lo stesso numero due laziale mette sul secondo palo un cross perfetto per la testa di Di Vito, che anticipa l’estremo difensore ospite e gonfia la rete. Nei minuti finali la Lazio confeziona un’altra buona occasione: bel passaggio filtrante di Murgia per Di Vito, che in area si coordina bene, ma spedisce la sfera a lato, a pochi centrimentri dal palo alla destra di Vagnatelli. I padroni di casa, ormai appagati, gestiscono il risultato fino al triplice fischio del direttore di gara e conquistano così la terza vittoria stagionale.

 

GUERRIERI: sv. Il portiere biancoceleste non viene mai chiamato in causa, se non in occasione del rigore ben calciato da Bortolussi.

PEROCCHI: 6.5. Si propone bene soprattutto in fase offensiva, confezionando cross giocabili per gli attaccanti laziali.

COSTALUNGA: 6. Non incide sulla fascia sinistra come vorrebbe, ma comunque non rischia niente in fase di copertura. (1’st PINGITORE: 6. Entra quando i tre punti sono già messi in cassaforte, ma è sempre importante il suo apporto in difesa)

GATTAMELATA: 6.5. E’ importante il suo lavoro di sacrificio a centrocampo; mantiene palla e permette alla sua squadra di ripartire. (10’st PONZIANI: 6. Continua il lavoro lasciato dal suo predecessore, proponendosi anche in avanti con continuità)

MATTIA: 7. Il capitano biancoceleste dà sempre sicurezza alla sua squadra e si fa trovare pronto quando è il momento di bucare la retroguardia avversaria.

BONACINI: 7. Fornisce una buona copertura alla propria retroguardia ed è un punto di raccordo utile tra difesa e centrocampo.

TENTONI: 6.5. La sua velocità sulla fascia destra è sempre micidiale per le difese avversarie, gli manca solo il gol. (10’st OLIVIERI: 6.5. Ottimo il suo impatto sul match e splendida l’azione che porta alla seconda rete di Murgia)

BENEDETTI: 7. Buon primo tempo, con precise verticalizzazioni per gli attaccanti laziali; nella ripresa cala un po’ il ritmo e perde qualche pallone di troppo a centrocampo.

MILANI: 8. Il bomber biancoceleste non si smentisce mai, si trova sempre al posto giusto e al momento giusto; il duo che forma con Murgia è un’arma in più per questa Lazio. (10’st DI VITO: 6. Si trova sempre nel vivo dell’attacco laziale, ma a parte il gol siglato sbaglia troppi palloni facili sotto porta)

MURGIA: 8. Lo stesso discorso vale per il numero dieci laziale, che compie un grande lavoro di sacrificio per la squadra, lottando su ogni pallone e fornendo palle interessanti per i suoi compagni di reparto.

PALOMBI: 6. Non incide sulla gara come sarebbe in grado di fare. (10’st MACIUCCA: 6. Lotta al limite dell’area di rigore e riconquista alcuni palloni importanti).

                                                                                                                                           Linda Borgioni