ALLIEVI NAZIONALI LAZIO, Pagni-Vivacqua: buona la prima

La Lazio non stecca la prima e, al termine di una gara ottimamente interpretata, piega per due a zero un Foligno  volitivo, ma poco incisivo in attacco. I guizzi di Pagni e Vivacqua hanno coronato una prestazione estremamente brillante, contraddistinta da un?intelaiatura tattica parsa già collaudata e proficua in ogni reparto.

LAZIO (4-3-3): Scarfagna; Morbidelli, Andreoli, Oddo, Bassini; Cataldi (8?st Serpieri), Rozzi, Barluzzi; Vivacqua (36?st Cicerchia), Carru (c) (24?st Alessandroni), Pagni. A disp.: Crescenzi, Ferri, Arduini, Argenti. All.: Perrone.

FOLIGNO (4-2-3-1): Biscarini; Perugini (29?st Barbanti), Mattelli, Baronci, Bellucci (22?st Panzolini); Fanini, Curti; Grifoni Bazzica (1?st Ciuffetti), Brunori (c); Ferretti (1?st Fastellini). A disp.: Palomba, Coccia, Catalano. All.: Armillei.

ARBITRO: Ortosu di Ciampino.

ASSISTENTI: Giuliani e Cataldi di Roma due.

MARCATORI: 21? Pagni, 4?st Vivacqua (L).

NOTE: Ammoniti: Cataldi, Bazzica. Espulsi: al 43? Rozzu (L) per fallo di reazione, Mattelli (F) per doppia ammonizione.

PRIMO TEMPO

Il leit motiv del match si intuisce sin dalle prime battute: la Lazio mette in scena fraseggi ben orchestrati e una spiccata velocità di manovra, che permette di creare continue ripartenze sulle fasce. La cronaca si tinge così subito di biancoceleste: dopo due minuti si materializza un?incisiva incursione sull?out di destra da parte di Morbidelli, il cui insidioso cross arcuato viene provvidenzialmente intercettato da Biscarini, che rende vana la minaccia respingendo con i pugni la sfera. La Lazio continua a mantenere un forcing costante e all?8? forgia l?azione più pericolosa delle prime battute di gioco: Rozzi riceve palla sulla trequarti, in posizione centrale, si decentra sulla sinistra, eludendo in velocità l?intervento della retroguardia umbra e scocca dai venti metri un velenoso rasoterra, che supera Biscarini, ma si stampa clamorosamente sul palo interno. Il Foligno, scosso dall?ottimo avvio dei biancocelesti, mostra una reazione veemente e al 14? si fa vedere dalle parti di Scarfagna: capitan Brunori in accelerazione supera la marcatura avversaria e si porta a ridosso del limite dell?area, ma viene fermato fallosamente da Oddo. Il susseguente calcio piazzato viene battuto dallo stesso Brunori, il cui tiro a giro supera la barriera, ma termina a lato. La Lazio torna repentinamente a dettare i ritmi del gioco e al 21? interrompe la stasi, portandosi in vantaggio con un?azione magistralmente orchestrata dal sontuoso reparto d?attacco. Carru si appropria della sfera a trenta metri di distanza dalla porta difesa da Biscarini e con un illuminante filtrante pesca in profondità lo scattante Pagni, che, trovatosi a tu per tu con l?estremo difensore umbro, lo supera con un delizioso tocco sotto. Chapeau, uno a zero. La risposta del Foligno arriva un minuto dopo, ma la conclusione di Bazzica viene comodamente bloccata dal sicuro Scarfagna. Nel finale di tempo il direttore di gara commina due espulsioni, una per parte: Mattelli commette un fallo da tergo su Rozzi, che reagisce in maniera eccesiva. Il sig. Ortosu spedisce negli spogliatoi entrambi (il numero tre umbro per doppia ammonizione). Si chiude così un primo tempo, contraddistinto da un maggior possesso palla dei padroni di casa, molto incisivi e concreti in chiave offensiva.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa Armillei puntella il proprio reparto d?attacco, inserendo Fastellini e Ciuffetti al posto di Bazzica e Ferretti, imbrigliati nei primi quaranta minuti nelle fitte ragnatele difensive della Lazio. I biancocelesti si ripresentano in campo con la coppia Pagni-Vivacqua in avanti, posizionati più vicini in seguito all?espulsione del terzo moschettiere Rozzi. Il cronometro segna il quarto minuto, quando l?undici di Perrone concede il bis. Cataldi dalla fascia destra pennella un cross strepitoso verso il centro dell?area, Vivaqua è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e con un?incornata impeccabile deposita la sfera in rete. Due a zero. Un minuto dopo il Foligno sfiora il gol con il neo entrato Fastellini, sulla cui conclusione dalla breve distanza Scarfagna vola e con un tuffo plastico respinge in angolo. Al 16? ennesima palla gol per la Lazio: Andreoli da distanza siderale lascia partire un missile terra-aria, che si impenna all?ultimo e, complice una prodigiosa deviazione di Biscarini, impatta sulla traversa. Al 34? Scarfagna si dimostra ancora una volta strepitoso nel neutralizzare in tuffo un bel tiro di Fastellini dalla distanza. Il triplice fischio suggella il brillante successo della Lazio. Il primo tassello del mosaico è stato posto. I biancocelesti hanno voglia di volare ad alta quota in questa stagione, le premesse sono eccellenti.