GAY NEL CALCIO. COLOMBO: “Mi aspetto il coming out di un campione”

ESCLUSIVA SPORTNEWS.EU. Il giornalista del Tg Sport La7 ha commentato le dichiarazioni del calciatore della Bundesliga: “Se un campione multimilionario e idolo dei campioni fosse omosessuale come si comporterebbero i tifosi?”…

 

Dopo le dichiarazioni di Stefano CAMPAGNA, la redazione di Sportnews.eu ha contattato in esclusiva Paolo COLOMBO, giornalista e vice caposervizio della redazione di Milano del Tg Sport La7 per esprimere il suo giudizio sulla vicenda del calciatore omosessuale che ha sconvolto la Germania. Lui, volto noto della televisione italia e giornalista sportivo, ha fatto il suo coming out nell’estate del 2008 e adesso aspetta fiducioso che qualche campione faccia la stessa cosa. 

Ecco le sue dichiarazioni al riguardo:

“Non mi stupisco che un giocatore affermi di essere gay e di aver paura di dirlo per i media e per i tifosi. Lo vedo comunque come un piccolissimo passo in avanti perché almeno lo ha detto anche se non pubblicamente e adesso mi auguro che abbia il coraggio di dichiararsi. Parlando con colleghi tedeschi il nome potrebbe anche intuirsi come se accadesse in Italia, si potrebbe arrivare presto ad individuarlo. La MERKEL? Condivido in pieno le sue parole sono un’ottima cosa. Le sue dichiarazioni dovrebbero essere d’esempio per i politici nostrani ipocriti che puntano il dito per una mentalità moralista e bigotta”.

Cosa si augura che accada in futuro?

“Sogno che un grande campione, di quelli che riempiono gli stadi e guadagnano milioni e milioni di euro, facesse coming out. In quel caso vorrei vedere le reazioni dei tifosi. Secondo me alla gente interessa come gioca a pallone un calciatore, nient’altro. Diventerebbe normale e non farebbe più clamore e darebbe coraggio anche ad altri che potrebbero uscire allo scoperto”.

Invece cosa pensa potrebbe succedere nello spogliaoio di una squadra davanti ad una rivelazione del genere?

“Secondo me la cosa è già accettata all’interno dello spogliatoio. Come ci sono i clan di argentini o brasiliani, c’è anche il caln dei gay. I numeri sono chiari su migliaia di calciatori è impensabile che non ce ne siano di omosessuali. Mi auguro che il fatto di nascondersi possa essere lasciato alle spalle”.

A.P.