Sharapova: “Ho pensato al ritiro, ma dopo la sospensione…”

Australian Open 2017
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NOTIZIE TENNIS RITIRO SHARAPOVA – “Gioco a livello professionistico da un’età molto giovane, e ci sono dei momenti nella vita in cui vuoi sentirti una persona normale”, queste sono solo alcune parole che Maria Sharapova ha rilasciato in un’intervista. La giocatrice russa, oggi numero 148 del mondo, ha pensato al ritiro dopo la finale persa degli Australian Open 2015: “In quel periodo di carriera pensavo molto al ritiro. Ho molte altre passioni fuori dal campo, e nonostante il tennis abbia rappresentato il fulcro della mia vita per 30 anni, essendo donna, puoi fare ancora molto altro. Avevo 28 anni e in quel momento non avrei mai pensato di giocare dopo le Olimpiadi di Rio“.

Adesso pensa a Tokyo 2020

È divertente, ciò che mi spinge a giocare ora è molto diverso rispetto al passato. Quando stai fuori per tanto tempo da qualcosa, capisci cosa ti manca davvero e perché (riferendosi alla squalifica di 15 mesi, ndr). Gioco per la competizione, per le vittorie che servono a riparare il sostegno che mi ha dato il mio team ogni giorno”.

Libro in uscita

Il prossimo 12 settembre uscirà il suo libro ‘inarrestabile: la mia vita finora’, dove si racconta a 360°, dai primi passi a oggi, passando proprio per quella sospensione per doping. “Avendo il ruolo di atleta professionista, tendi a dover tenere tante cose per te per via della vita che fai, dalle conferenze stampa agli eventi passando per le partite che giochi di fronte a migliaia di persona. Ma la vulnerabilità avuta nello scrivere il libro rende tutto migliore perché durante quel periodo ho imparato che non è facile condividere la propria vulnerabilità“.

fonte dichiarazioni: tennisworlditalia.com