Leicester, Ranieri: “Il mio sogno è morto”

Mourinho e Ranieri (getty images) SN.eu

 

Se qualcuno avesse pensato, nel momento dell’annuncio dell’esonero dal Leicester, che il tutto fosse stato concordato con l’allenatore. Insomma che Ranieri fosse stato il primo allertato di quanto sarebba accaduto, avendo il tempo di preparsi anche mentalmente all’addio, dovrà ricredersi. Le parole del tecnico lasciano pensare tutt’altro purtroppo.

Si è affidato a un comunicato stampa, evitando di mostrare fin troppa emozione, quella che però trapela dalle sue parole: “Il mio sogno è morto. Voglio ringraziare il club, i miei giocatori e soprattutto i tifosi e la città che sono stati fantastici. Vi porterò per sempre nel mio cuore”.

IL SOGNO DI CLAUDIO RANIERI

Continua il comunicato di Ranieri, che sottolinea quale sarebbe stata la sua conclusione ideale di questa storia: “Dopo l’euforia della scorsa stagione, e l’incoronazione a campioni d’Inghilterra, tutto quello che sognavo era stare al Leicester, la squadra che amo, per sempre. Purtroppo, non doveva essere così. Voglio ringraziare mia moglie Rosanna e la mia famiglia per non aver mai smesso di sostenermi nel mio periodo al Leicester. Grazie a Paolo e a Andrea, che mi hanno accompagnato in questo viaggio meraviglioso. Ringrazio ancora Steve Kutner e Franco Granello (i suoi rappresentanti, ndr) che mi hanno offerto la possibilità di diventare campione. Ma soprattutto io devo ringraziare il Leicester City Football Club”.