Tennis. Verso Wimbledon…ecco i favoriti del singolare maschile

(getty images)
(getty images)

Dopo che si sono disputati i primi due tornei del Grande Slam, ovvero l’Australian Open (cemento) e il Roland Garros (terra), è la volta di Wimbledon. Il torneo londinese che si disputa sull’erba viene considerato quello più antico, ma anche quello più importante in termini di prestigio rispetto agli altri tre major. Prima di andare ad analizzare quello che sarà il torneo di quest’anno, andiamo a ripercorrere un po’ la storia degli ultimi anni.

Nel 2013 fu Andy Murray a trionfare nella finale con Novak Djokovic, vincendo in tre set (6-4, 7-5, 6-4) in poco più di due ore e 10 minuti. Lo stesso scozzese anche l’anno prima era riuscito ad approdare in finale, però uscendone sconfitto contro, probabilmente,  il miglior giocatore di sempre su questa superficie, Roger Federer. Fin’ora il rapporto titoli/finali dello svizzero in questo torneo è 7/8, solamente nel 2008 si arrese a Rafael Nadal, al suo primo trionfo sull‘erba di Londra (fece il bis solamente due anni dopo battendo in finale Berdych). Nel 2011 ad alzare il trofeo fu il serbo, attualmente numero due del mondo, Novak Djokovic, che in quasi tre ore di gioco sconfisse il maiorchino in quattro set.

NESSUN FAVORITO? – Quello di quest’anno sarà un torneo di Wimbledon abbastanza aperto ed equilibrato. Sappiamo come molti giocatori non si trovano su questa superficie, uno dei tanti è lo stesso Nadal che nel 2013 fu sconfitto al primo turno da Steve Darcis, mentre nel 2012 fu sconfitto da Lukas Rosol al secondo turno. Nella sua prima apparizione quest’anno sull’erba, ad Halle, è stato sconfitto in due semplici set da Dustin Brown in 59 minuti. Sicuramente il maiorchino non potrà essere il favorito, al contrario di Roger Federer, fresco vincitore del torneo di Halle per la settima volta in carriera, dove in finale ha eliminato con due tie-break il colombiano Falla. Gli altri due ‘big’ Djokovic e Murray potranno sicuramente dire la loro. La condizione di quest’ultimo però è da verificare, visto che per esprimere il miglior gioco, lo scozzese dovrà essere sempre vicino al 100% della sua condizione atletica e mentale. Il serbo, che come Murray ha trionfato una sola volta a Wimbledon, rimane forse il favorito numero uno insieme allo svizzero.

POSSIBILI SORPRESE – Le possibili sorprese potrebbero essere proprio i due finalisti del torneo del Queen’s, ovvero Grigor Dimitrov e Feliciano Lopez. Il tennista bulgaro ha avuto la meglio dopo un match lungo e intenso terminato solamente al tie-break del terzo set, dopo che anche i primi due erano finiti proprio al tie-break. Da vedere le condizioni di David Ferrer, il quale non ama sicuramente questo tipo di superficie, e anche quelle del gigante ceco Tomas Berdych. Potrebbe ‘ritornare alla ribalta’ anche il polacco Jerzy Janowicz, che da un po’ di tempo non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale. Da non sottovalutare i soliti nomi come quelli di Tsonga e Raonic, oppure Cilic e Tomic.

“We hope, however, to see an exciting tournament in all its aspects”

 

Michele Spuri