Formula 1, retroscena GP Singapore: perché Lewis Hamilton ha celebrato da solo il podio?

Il 7 volte campione del mondo sul podio senza supporto, il web tuona, ma qual è la verità?

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (foto instagram)

Il weekend di Singapore è stato un vero tripudio soprattutto per gli italiani che hanno potuto assistere non solo ad una gara ricca di emozioni fino alla fine, ma anche alla vittoria della Ferrari che, grazie a Carlos Sainz, ha conquistato la prima posizione spezzando l’egemonia incontrastata di Red Bull. Che sia stata proprio la Ferrari la prima a riuscire in cio, fa senza dubbio ben sperare i tifosi che, ad ogni modo, non hanno potuto fare a meno di notare un particolare davvero strano, ovvero i festeggiamenti di Lewis Hamilton apparentemente senza supporto della sua squadra.

Hamilton lasciato solo sul podio, “tutta una messa in scena”

 Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (foto da Instagram)

Ha fatto tanto rumore la vittoria della Ferrari in quel di Singapore, forse una delle gare più belle della stagione anche per gli altri team che hanno potuto testare con mano che la Red Bull è in grado di sanguinare come le altre scuderie. Le voci sui festeggiamenti finali dei tre all’arrivo, soprattutto Hamilton, hanno però continuato a susseguirsi finché James Allison ha deciso di fare chiarezza.

Hamilton non è stato lasciato solo, chi poteva è andato li a festeggiare con lui, ci piace celebrare le vittorie con i nostri piloti. Una buona parte della squadra, tuttavia, è dovuta rimanere nel garage perché i commissari stavano riportando la macchina di Russel, poi questa della Ferrari è la vittoria più importante di stagione, la prima non di Red Bull, le telecamere hanno puntato forte su di loro dando una percezione non veritiera delle cose“.

Queste le parole del manager che spazzano via ogni nuvolone grigio, nessun retroscena dietro il podio di Hamilton, anche se i festeggiamenti dell’inglese non potevano essere esagerati, soprattutto visto che la posizione è figlia di un regalo inaspettato del suo compagno di squadra. Ad ogni modo adesso è già acqua passata, fra pochi giorni si correrà a Suzuka e li capiremo davvero se la Red Bull sia in difficoltà e se sarà possibile colpirla ancora.