Spesa di febbraio, cavolini di bruxelles: valori e proprietà benefiche

Nel carrello della spesa del mese di febbraio è bene non dimenticare i cavolini di Bruxelles: tutti i benefici per l’organismo.

Spesa di febbraio, cavolini di bruxelles: valori e proprietà benefiche
Cavolini di Bruxelles (Pixabay)

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Gustosi e di stagione, i cavolini di Bruxelles devono essere la priorità per il carrello del mese di febbraio. In Italia, questi ortaggi arricchiscono i banconi di mercati e supermercati da novembre a marzo. Perfetti per diete alimentari ipocaloriche, i cavoletti di Bruxelles apportano un bilanciamento nutrizionale equilibrato non solo in termini di macronutrienti, con riferimento alla percentuale di proteine (45%) e carboidrati (43%), ma specialmente per le proprietà benefiche per mente e corpo umano. Il corretto funzionamento dell’organismo è agevolato: integrare il regime quotidiano con una porzione di cavolini di Bruxelles aiuta a proteggere la salute di pelle e vista; ma non solo: scopriamo la lista completa dei benefici per l’organismo.

Cavolini di Bruxelles a tavola: valori nutrizionali e proprietà benefiche

Come accennato in precedenza, i cavolini di Bruxelles rappresentano ricche fonti di gusto e benessere per il corpo umano. Nello specifico, l’apporto nutrizionale contenuto al loro interno è considerevole sia sul piano vitaminico sia a livello di sali minerali biodisponibili. Nel reparto vitamine, quelle del gruppo A e K giocano un ruolo fondamentale per la salute del sistema cardiovascolare insieme all’apporto del potassio mentre manganese e selenio aumentano il principio antiossidante contro i radicali liberi.

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Fondamentali per le spiccate proprietà antitumorali, i cavolini di bruxelles aiutano a ridurre sensibilmente il rischio di insorgenza di tumori o altre malattie degenerative grazie alla presenza di molecole specificamente dedicate a tale funzione, come la sinigrina; oltre a svolgere un ruolo nodale per l’innalzamento delle difese immunitaria attraverso l’assorbimento del di-inolil-metano.

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Quest’ultimo è un elemento nutritivo essenziale per l’organismo: protegge il corpo da batteri, virus e altri agenti patogeni. Nonostante il notevole apporto nutrizionale, la consumazione di cavolini di Bruxelles resta tuttavia vivamente songliata a chi soffre di tiroide: questi ortaggi sono ricchi di goitrogeni, sostanze antinutrienti con funzioni inibitorie circa la funzione della ghiandola endocrina.