L’Inter prepara il match di venerdì contro la Salernitana: in casa nerazzurra fa discutere intanto il durissimo sfogo di Arturo Vidal.
Dopo il deludente 0-0 dell’andata delle semifinali di Coppa Italia contro il Milan, per l’Inter è già vigilia di campionato. La squadra di Simone Inzaghi è reduce da un periodo a dir poco da incubo: alla prestazione negativa nell’ultimo derby si aggiungono la sconfitta contro il Liverpool negli ottavi di finale di Champions League e i soli due punti conquistati negli ultimi quattro turni di Serie A con i pareggi contro Napoli e Genoa e i ko sempre contro gli uomini di Pioli e contro il Sassuolo. I nerazzurri, che devono sempre recuperare la partita con il Bologna, si trovano al momento al terzo posto a due punti di distanza sia dai cugini milanisti che dal Napoli, ma per ritrovare finalmente i gol e i tre punti una buona occasione può essere costituita dal match interno contro la Salernitana di venerdì sera. L’avvicinamento al match contro i campani, che hanno fermato qualche turno fa il Milan, è caratterizzato però dalle discussioni generate dal duro sfogo di Arturo Vidal.
Inter, Vidal contro i tifosi: probabile addio a giugno
Delle ultime prestaioni negative dell’Inter c’è da salvare davvero poco. Tutti, da Handanovic fino all’attacco con Dzeko e Lautaro Martinez a secco per arrivare infine al centrocampo, con un Barella che sembra sempre più involuto, sono al momento sotto accusa. Tra i giocatori che hanno inciso però di meno nell’ultimo periodo e in generale lungo tutto l’arco dell’attuale stagione c’è sicuramente Vidal, apparso molle e spaesato anche nell’ultimo derby di Coppa Italia di martedì sera.
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Il centrocampista, criticato duramente dai tifosi interisti per le sue prestazioni, si è ora reso protagonista di un vero e proprio sfogo. Queste le parole dell’ex giocatore tra le altre di Juventus e Barcellona sui propri profili social: “Se avessero vinto quello che ho vinto io…Sono delle m****. C’è chi non è mai stato allo stadio e parla qui. Pagliacci“.
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Parole pesanti che non potranno far altro che aumentare ulteriormente la rottura del nazionale cileno non solo con la tifoseria nerazzurra ma anche con lo stesso club. Con un solo gol segnato fin qui in 19 presenze in campionato, Simone Inzaghi conta sempre meno su di lui, e il contratto in scadenza nel 2022 fa pensare ad una partenza sempre più probabile nel mese di giugno: alla finestra per il classe 87 ci sarebbero soprattutto Galatasaray e Olympique Marsiglia.