Torino, “Sei sempre nei nostri cuori…”: lo spaventoso incidente che ha messo fine ai giorni di un idolo

Il Torino Calcio pone le bandiere a mezz’asta fuori agli uffici della società per una delle gravi perdite della storia del club.

Torino ricordo tragico incidente
Tifosi del Torino all’Allianz Stadium (Instagram)

“Oggi avresti compiuto…” con questo messaggio tanto particolare, quanto struggente si apre una giornata piuttosto triste del Torino Calcio.

Le bandiere a mezz’asta fuori agli uffici principali della società sono un segno evidente nei riguardi di un rappresentante, simbolo encomiabile di impegno e lealtà dimostrata sul campo. Belotti e compagni, per ritagliarsi ruoli da protagonista nella storia del club dovrebbero apprendere, in tal senso, nozioni di vita dentro e fuori dal campo.

Molti tifosi granata lo consacrano come idolo indiscutibile, colui che ha la garanzia del posto assicurato nella ‘Golden History’ del club.

Nonostante di tempo ne fosse passato dalla sua ultima apparizione, il Torino piange, come se fosse accaduto ieri, il compianto di un professionista a tutto tondo.

Parliamo di colui che dava per il calcio la sua vita, cancellata da uno spaventoso incidente fuori campo

Torino, il club piange l’idolo più grande di sempre: di chi si tratta

 

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Nella speranza di vedersi aprire un nuovo e clamoroso ciclo vincente con l’augurio che Belotti possa restare il ‘comandante’ della nave, i tifosi del Torino non dimenticano uno dei personaggi più rappresentativi della storia con la maglia granata indosso.

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Oggi il compianto avrebbe compiuto ben 79 anni, colui che ricopriva il ruolo di ala inamovibile nello scacchiere del coach a quei tempi,

Sulla pagina ufficiale di Instagram della società di Urbano Cairo sono fioccati i primi messaggi e dediche per ricordare le gesta di uno dei trascinatori del Toro anni ’60.

La stragrande maggioranza di appassionati di calcio e rappresentanti del tifo granata lo ricordano con il soprannome di “Farfalla“, per l’imprevedibilità e la forza inarrestabile di un atleta che faceva dell’agilità e del dribbling, una delle armi vincenti in grado di spaccare le partite da un momento all’altro.

Tutto il ‘popolo’ granata dunque si abbraccia nel silenzio e nel ricordo di Gigi Meroni, scomparso in un tragico incidente avvenuto in Corso “Re Umberto I” mentre attraversava la strada.

Un’auto proveniente dal senso opposto di marcia lo ha scaraventato via, provocandogli la morte sul colpo. Il drammatico accaduto si era consumato qualche ora dopo il fischio finale di un Torino-Sampdoria, il 15 Ottobre 1967.

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Gigi Meroni, detto “Farfalla” era reduce dall’ennesima prestazione di livello, l’ultima di una carriera da idolo indiscusso, entrato di diritto nella ‘Hall of Fame’ dei professionisti che hanno sudato con onore la maglia del Torino.