Nazionale, la grande arma di Roberto Mancini per qualificarsi ai Mondiali: tecnologia miracolosa

Roberto Mancini ha un’arma importante da sfruttare quando arriveranno i playoff per qualificarsi al mondiale: i dettagli. 

Roberto Mancini arma qualificazione mondiali
Roberto Mancini (foto di Claudio Villa per Getty Images)

L’Italia ha vissuto un 2021 alquanto particolare: la Nazionale di calcio, in pochi mesi, è passata dal conquistare l’Europeo alla mancata qualificazione (si spera solo momentanea) ai prossimi Mondiali. In un girone abbordabile, gli Azzurri sono clamorosamente scivolati al secondo posto, non vincendo nell’ultimo turno contro l’Irlanda del Nord già matematicamente fuori dai giochi e consegnando il primo posto alla Svizzera.

Il sorteggio non è stato clemente: l’Italia è nella stessa parte del tabellone con il Portogallo. I playoff si disputeranno a marzo e i tifosi temono in una nuova esclusione dal campionato più importante per Nazionali. Roberto Mancini può comunque contare su un’arma da non sottovalutare.

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Nazionale, l’arma di Roberto Mancini per qualificarsi ai Mondiali

Roberto Mancini arma qualificazione mondiali
Roberto Mancini (foto di Claudio Villa per Getty Images)

Il prossimo 24 marzo l’Italia sfiderà la Macedonia del Nord nella semifinale play-off per i Mondiali e spera di disputare la finale contro una tra la Turchia e il Portogallo. Mancini ha tra le mani un’arma molto importante: la Football Daa Integration 360 lanciata nel 2018. Su questa piattaforma tecnologica vengono raccolti dati sui singoli atleti, con scambi importanti tra i club e la Nazionale. In questo modo i preparatori vedranno i parametri fisici e atletici di ogni giocatore, lo stato di forma attuale ma anche quello probabile.

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Stando a quanto si legge sul sito della FIGC, la piattaforma si compone di aree ben decise: tecnica, medica, scouting, match analysis, performance e ricerca. Osservando la banca dati, il commissario tecnico potrebbe studiare la migliore formazione da mettere in campo. A marzo poche storie: bisognerà arrivare all’appuntamento playoff in splendida forma e con grande grinta. Il tempo degli esperimenti e degli allenamenti sta per finire: non a caso l’allenatore ha chiamato 35 giocatori per lo stage, portando a Coverciano anche elementi inediti come Joao Pedro, Luiz Felipe, Giorgio Scalvini, Nicolò Fagioli, Samuele Ricci e Marco Carnesecchi.