Juventus, Allegri: “Festa scudetto? Prima l’Ajax. Contro la Spal non rischio Ronaldo”

Massimiliano Allegri Juventus vigilia Spal
Massimiliano Allegri Juventus vigilia Spal

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro la Spal, in programma domani alle 15 a Ferrara.

Ai bianconeri, +20 dal Napoli a 7 gare dal termine, basta un punto per conquistare l’ottavo scudetto consecutivo. Martedì il ritorno dei quarti di Champions League contro l’Ajax, dopo l’1 a 1 di Amsterdam.

Convocati: “Ci sono molti che riposeranno e molti altri che invece hanno bisogno giocare. Può darsi che qualcuno rimanga proprio a casa. Sarà una buona occasione per chi verrà. I festeggiamenti si possono rimandare perché martedì abbiamo la gare che chiude un ciclo importante e ci potrebbe consegnare la qualificazione alla semifinale“.

Sul momento di Mandzukic: “Ha fatto una bella partita col Milan, poi ha un modo di giocare un po’ dispendioso. I finalisti dei Mondiali hanno avuto un po’ di difficoltà e invece lui come Matuidi stanno facendo delle belle annate”.

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Su Chiellini e Emre Can e la possibilità di utilizzare qualche ragazzo dell’Under 23: “Sì, uno tra Coccolo e Nicolussi potrebbe giocare dall’inizio. Sugli infortunati fare una previsione non ha senso. Domenica mattina chi sarà a disposizione vuol dire che ci sarà martedì”.

Kean titolare: “Domani sarà sicuramente titolare e avrà l’opportunità di mettersi in mostra. Per martedì vedremo”.

Gestione rispetto a vittoria dello scudetto e imminenza della sfida contro l’Ajax: “Ce ne fossero di questi problemi. Domani potrebbe succedere, ma dipende molto da noi. Sarebbe una giornata straordinaria e va festeggiata, perché vincere un campionato non è facile, figuriamoci otto. È stato fatto un lavoro importante dalla società da quando c’è Andrea Agnelli”.

Su convocazione Ronaldo per domani: “Domani difficilmente sarà della partita, perché è rientrato già al limite di quello che ha avuto e quindi non avrebbe senso rischiarlo. Ci sarà la possibilità di far recuperare qualcuno. Comunque la formazione che scenderà in campo sarà tosta, giusta”.

Su svolta Rugani dopo la bella prestazione ad Amsterdam: “Non è un svolta, è un passo importante: ha giocato un quarto di finale contro una squadra difficile. Tutta la squadra in fase difensiva ha fatto una bella partita, Rugani si è rivelato all’altezza. La cosa buffa è che prima mi si contestava che giocava Benatia, ora scopro che c’era scetticismo se voglio farlo giocare. Comunque la Juve negli undici che c’erano in campo aveva 5-6 ragazzi in campo e qualcuno in panchina, vuol dire aver già programmato un futuro importante”.

Su Bonucci e Perin: Bonucci non ha nessun problema ma potrebbe riposare. Poi stiamo viaggiando molto, quindi serve più tempo per recuperare. Domani Perin gioca”.

Se sarà scudetto, entra in una cerchia ristretta di allenatori vincenti: “Domani sarà sicuramente una bella giornata se dovessimo riuscirci. Anche per me è bello far parte di una società che ti permette di vincere così tanto, è motivo di soddisfazione”.

Su apporto di Barzagli: “Barzagli sarà a disposizione dal fine settimana. È venuto ad Amsterdam perché è una persona importante per lo spogliatoio. Poi penso che stia cominciando a vedere come funzionano le cose dall’altra parte. E quando si comincia un nuovo mestiere è fondamentale guardare e ascoltare. Cuadrado domani gioca, sta bene e ci sarà. Douglas Costa invece domani non so nemmeno se verrà a Ferrara, perché a fine partita ha avuto un risentimento e oggi si verificheranno le condizioni. Difficilmente ci sarà. Quindi era meglio se lasciava la gamba lì… Perché un conto è parlare di malizia, un altro è parlare di slealtà. Nel calcio serve anche quello, altrimenti si farebbe un altro sport”.

Sul futuro di Barzagli: “Per come la vedo io, potrà far parte di uno staff dove si occupa dei movimenti dei difensori perché da questo punto di vista Andrea è un professore della difesa”.

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