L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, fa il punto della situazione in casa nerazzurra parlando di Icardi e Spalletti. Il numero nove ha ripreso da poco i rapporti con la squadra.
Il posticipo contro la Lazio stasera, per i nerazzurri, ha un’importanza fondamentale: la squadra di Spalletti potrebbe allungare in classifica, in ottica terzo posto. Così come, con un’eventuale vittoria, gli uomini di Inzaghi potrebbero dire ancora la loro nella corsa Champions. Specialmente dopo i passi falsi di Milan e Roma. Insomma, un posticipo dal sapore europeo nella massima serie.
Quindi è importante mantenere la tranquillità all’interno del quartier generale nerazzurro, prova a stemperare gli animi l’amministratore delegato Beppe Marotta: “L’obbligo è quello di tenere alti i valori della società, che rappresentano la leadership della società e da questo punto di vista non si può dire nulla a Spalletti, l’allenatore ha agito nel migliore dei modi, a tutela di questi valori, a tutela del patrimonio tecnico della società, ha agito per il bene dell’Inter”.
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Un accenno alla situazione Icardi: “Da questa situazione ne siamo usciti, l’inserimento di Icardi avviene gradualmente. Bisogna riconoscere all’allenatore il diritto di scegliere i collaboratori e i giocatori da mandare in campo o da convocare”, ha concluso Marotta.
