Dopo la vittoria 1-0 di questa sera alla Sardegna Arena di Cagliari, il tecnico piemontese della Dea, ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Il Cagliari nel primo tempo ha coperto bene, non riuscivamo a passare. Una grandissima vittoria, diversa dalle altre. Tecnicamente giocata meno bene, con qualche fallo di troppo, ma l’abbiamo portata a casa con pazienza, sono partite che fanno classifica”.
“Era la nostra prova di maturità dopo la rimonta con la Roma ed il 3-0 sulla Juve in Coppa Italia. E’ dura con loro che si chiudono bene centralmente e sono compatti ma abbiamo fatto bene”.
Sulla lotta serrata e avvincente in zona Champions:
“Andiamo avanti alla giornata. Guardiamo la classifica, che è molto buona, ma ci sono tante squadre coinvolte in pochissimi punti. E’ indubbio che ogni prova di questo genere per noi sia un valore aggiunto. Potrebbe crearci difficoltà perdere uno o due giocatori. Con questi impegni di campionato e Coppa Italia riusciamo comunque a recuperare la condizione durante la settimana”.
I rossoblù a fine gara sono stati contestati dalla curva nord che ha chiesto ai calciatori di tirare fuori gli attributi sin dalla prossima partita contro il Milan a San Siro. Nonostante questo la vittoria dei bergamaschi è stata tribolata per la solita e genuina combattività dei ragazzi di Maran. Un palo allo scadere e alcune occasioni fallite di un soffio dal bomber livornese Pavoletti, francobollato da Djimsiti e Toloi, due brutti clienti.
