Neymar sarà giudicato dal tribunale spagnolo insieme al Barcellona ed il Santos per il trasferimento del 2013.
Il tribunale spagnolo ha negato il ricorso presentato dal calciatore e dalla sua famiglia in merito alle accuse di truffa e corruzione risalenti al suo passaggio dalla squadra brasiliana al Barça.
La cessione avvenuta 6 anni fa sulla base di 57 milioni di euro in realtà nasconderebbe degli accordi non rivelati tra le società. Il reale pagamento dei blaugrana sarebbe dovuto ammontare a 90 milioni, 33 in più di quanto dichiarato.
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A Madrid il tribunale giudicherà non solo il giocatore ma anche la sua famiglia, lo stesso Barcellona, l’attuale presidente Bartomeu, quello precedente, Sandro Rosell (già in carcere per altre faccende legate alla corruzione avvenute in Brasile), il Santos ed il suo ex presidente Odilio Rodriguez.
Il brasiliano, che era apparso molto nervoso due giorni fa all’ingresso di un aeroporto, probabilmente non era dunque infastidito né solamente dal suo infortunio, che lo terrà lontano dal campo per 2 mesi, né dalle domande proprio su un suo ritorno con i catalani.
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