Napoli, Ancelotti: “Hamsik in Cina? Deciderà lui, esiste una trattativa”

Ancelotti
Ancelotti non smentisce la possibile partenza di Hamsik in Cina

Il Napoli torna a vincere contro la Sampdoria, ma potrebbe presto perdere Hamsik. C’è una trattativa in corso con la Cina. Ancelotti chiarisce nel post partita a Sky Sport.

Il Napoli torna a far gioire i tifosi dopo la delusione in Coppa Italia col Milan, un netto tre a zero contro la Sampdoria: si rivedono bel gioco e solidità difensiva. Apre Milik, Insigne si sblocca dopo tre mesi e Verdi la chiude su rigore. Una partita rassicurante per i partenopei che dovranno, forse, veder partire Marek Hamsik: c’è una trattativa avviata in Cina, Ancelotti a Sky Sport non smentisce. Il suo commento nel post gara: 

Soddisfatto della prestazione, se l’aspettava?

“Sì, me l’aspettavo. L’anormalità era martedì, ma abbiamo sempre fatto ottime partite. Quando abbiamo subito, è perché eravamo contro squadre toste”

Marek può firmare in Cina, conferma o smentisce?

“C’è una trattativa in corso, da valutare insieme al giocatore. Se vuole andare, parlo da un punto di vista emozionale, sarà accontentato. Poi la trattativa va valutata, la società è attenta in questo. Se il giocatore vorrà andar via, rispetteremo la sua volontà”.

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Cosa cambierà dovesse partire?

“Sicuramente la prima parte di stagione l’ha fatta bene, Hamsik al Napoli ha dato molto. Questo è certo. In ogni caso, a centrocampo siam ben coperti. Abbiamo tanti ricambi”

È venuto naturale forzare la giocata negli ultimi 30 mt e ci son delle similitudini fra Zielinski e Alcantara?

“Sì, contro il Milan è mancata la profondità. I gol arrivano quando sorprendi, non con la giocata piatta. Serve il cambio di fronte veloce: oggi l’abbiam fatto meglio. Se devo parlare di Zielinski, dico che oggi ha fatto una partita da fuori classe. Rispetto ad Alcantara ha più dinamismo ed è meno preciso nel gioco corto”

Se Hamsik lascerà Napoli, perderete un pezzo importante di questa squadra, ma l’esplosione di Ruiz vi fa comunque essere ottimisti?

“C’è anche Diawara. C’è anche Zielinski. Il sosia di Hamsik non esiste, purtroppo. Comunque il suo ruolo può essere interpretato al meglio anche da altri”

Un commento a quell’abbraccio con Insigne: gli aveva pronosticato il gol?

“È da novembre che gli dico la stessa cosa, gli attaccanti hanno bisogno del gol. Quando non lo trovano, vanno in confusione. Insigne aveva bisogno di riacquisire sicurezza e quell’abbraccio è stato liberatorio, dopo un periodo grigio”  

Perché Koulibaly non ha tirato il rigore come chiedeva lo stadio?

“Koulibaly non ha bisogno di queste cose per sentirsi apprezzato, i tifosi gli hanno dimostrato affetto e attaccamento, specialmente dopo gli ultimi episodi. Sai, i rigori danno la sicurezza sul punteggio. Non potevamo rischiare errori, abbiamo preferito farlo tirare a chi era preposto”

Anche se oggi non era pienissimo il San Paolo, secondo lei per motivi strutturali o perché ormai il tifo vede la Juventus troppo lontana?

“Ci sono tanti fattori: un po’ la struttura, un po’ la crisi, magari il freddo. Non so dire un motivo preciso, son certo però che uno stadio pieno fa giocare ancora meglio”