Juventus, Marotta via per “colpa” di… Ronaldo

Marotta-Juventus, storia di un amore ai titoli di coda. L’inaspettato annuncio del Dg bianconero nel post partita col Napoli di ieri ha lasciato tutti a bocca aperta. Sono già cominciate a circolare le indiscrezioni sui motivi che hanno portato a tale decisione; La Repubblica, in merito, parla di divergenze di vedute sul mercato, con l’acquisto di Ronaldo che non è stato condiviso da Marotta, il quale avrebbe preferito una politica più conservativa.

I rapporti con Andrea Agnelli non sono mai decollati del tutto. E d’altronde, nel 2010, non era stato lui a sceglierlo, ma bensì John Elkann. I legami si sono sfilacciati nel tempo, mentre si sono rinsaldati quelli tra lo stesso Agnelli e il Ds Paratici insieme a Pavel Nedved. E saranno proprio questi ultimi, adesso, ad avere sempre più poteri, visto che non è prevista per ora la sostituzione di Marotta.

Dopo l’acquisto record di Higuain nell’estate 2016, l’ex Dg della Sampdoria non aveva avuto pensieri positivi nell’altro acquisto record dell’ultima estate, quello di Ronaldo; non per il valore del giocatore, ma più che altro per l’età del portoghese. Marotta “vede” le situazioni dalla parte del dirigente amministrativo, mentre Paratici e Nedved sono più uomini di campo. Al di là delle smentite in merito, pare però che sia stata propria questa la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso; da qui, quindi, la decisione di non confermare Marotta e di non riproporlo nel prossimo Cda di ottobre.

Il dirigente varesino, intanto, assicura di non essere interessato ad un ruolo in Figc, e al contempo ha già ricevuto diversi interessamenti da parte di alcuni club di Serie A, Napoli su tutti. E chissà che, già entro la fine di questo campionato, non potremo vedere Marotta con i colori azzurri invece che bianconeri.