NOTIZIE FIORENTINA – Ai microfoni di Radio Bruno Toscana Pantaleo Corvino fa il punto sul calciomercato della Fiorentina.
Sulla nuova sfida a Firenze: “E’ sempre difficile onorare la storia e l’importanza di questa città e di questa società. Stiamo lavorando a fari spenti e con umiltà per cercare di esaudire le esigenze dei nostri tifosi. Vogliamo mantenere la struttura che ha fornito ottimi risultati nel girone d’andata dello scorso campionato per dare continuità al lavoro di Paulo Sousa“.
Sul mercato: “Stiamo lavorando in ottica presente, ma anche per il futuro“.
Sul rapporto con Sousa: “Ho apprezzato molto il suo lavoro dopo Montella. Nonostante non l’abbia scelto io, è un profilo che mi è subito piaciuto. Io e lui siamo molto simili, due uomini di campo sulla stessa lunghezza d’onda“.
Sulle nuove regole FIGC: “Stiamo soffrendo per queste nuove regole, così come la maggior parte dei club italiani. Bisogna cercare di compensare questa mancanza“.
Su Capezzi e Fazzi: “E’ un argomento molto complesso. Ci siamo trovati con dei contratti in scadenza nel 2017. Evidentemente non si credeva in questi giocatori. In questa situazione scomoda, abbiamo pensato che le richieste d’ingaggio di Capezzi non fossero all’altezza delle sue qualità“.
Sul suo ritorno a Firenze: “E’ come se non me ne fossi mai andato. Sono motivatissimo e ho visto grande carica anche nei fratelli Della Valle, determinati a fare nuovi sacrifici economici per la Fiorentina“.
Su Giuseppe Rossi: “E’ un calciatore che ho sempre apprezzato. Abbiamo parlato con Pastorello, decidendo di valutare tutte le soluzioni nell’interesse di giocatore, società e allenatore“.
Su Mario Gomez: “E’ un grande calciatore e lo sta dimostrando. Per lui non faremo sconti a nessuno. Spero che faccia due gol domani, ma che l’Italia ne faccia tre (ride, ndr)“.
Sul futuro di Gomez: “In rosa abbiamo sei attaccanti, il futuro di Gomez dipende da tante varianti“.
Sull’arrivo di Diks: “Un colpo si annuncia quando ci sono le firme. Ancora non possiamo annunciarlo“.
