Palermo, Zamparini: “Vogliono mandare il Palermo in B”

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo (getty images)

NOTIZIE PALERMO – E’ un Maurizio Zamparini furioso quello che ha parlato oggi ai microfoni di “Radio Kiss Kiss”. Il numero uno rosanero, questa volta, ce l’ha con gli arbitri: “Sono furiosi tutti i tifosi, è successo qualche di paradossale: arbitraggi sbagliati non possono compromettere la lotta per la salvezza. Mi auguro che le istituzioni nelle ultime tre partite monitorino tutto perché sappiamo nella storia del calcio quante porcherie sono nate. Quello che ha fatto l’arbitro in Carpi-Empoli è fuori da ogni logica e i fotogrammi pubblicati sul sito lo dimostrano. Non c’era l’espulsione ma una simulazione pazzesca che spero il procuratore federale sanzioni pesantemente questo calciatore che ha avuto un comportamento antisportivo. Il Palermo non porta questi disvalori: in campo si va per vincere, ma non si fanno i furbi danneggiando un giocatore avversario. La mia preoccupazione non è la competizione sportiva, ma quanto successo ieri. Vogliono mandare il Palermo in B? Lo stanno facendo e non so perché. Sto facendo questo intervento perché voglio che vengano monitorate le ultime tre partite”.

Il modello Leicester: “In Italia non potrebbe mai accadere una cosa del genere. E’ successo con Verona e Cagliari quando c’era il sorteggio degli arbitri e non la designazione. Il calcio italiano è inefficiente. Abbiamo un buon presidente di federazione, un onesto presidente di Lega, ma quello che succede all’interno è incredibile. In Italia abbiamo arbitri veramente bravi e spero che mandino i più in forma anche per la salvezza. Dobbiamo cambiare sistema, serve una riforma delle istituzioni”.