Moto GP. Sachsenring: Marquez cerca la rivincita, Rossi accerchiato

Marc Marquez
Marc Marquez (getty images)

APPROFONDIMENTO MOTO GP – Sono passate due settimane, ma sembrano solo pochi istanti, il ricordo dell’ultima curva di Assen è vivo nella mente di Marc Marquez di Valentino Rossi e di tutti gli appassionati di Moto GP. Il contatto tra lo spagnolo e il “Dottore” ha cambiato qualcosa nel loro rapporto e nella loro rivalità e non è un caso che ieri, in conferenza stampa, i due si siano punzecchiati: “Ad Assen Rossi mi ha insegnato una cosa importante, adesso ho imparato” ha detto Marquez, riferendosi al taglio di curva del pilota pesarese: “Non so se dica davvero o prenda per il sedere…” la secca risposta di Valentino.

Oggi poi si è scesi in pista e lo spagnolo della Honda ha dimostrato di essere velocissimo su un circuito che ama particolarmente, ha dominato in entrambe le sessioni di prove libere e non solo è stato l’unico pilota a scendere sotto 1’22”, ma ha anche ritoccato di due decimi il record della pista che apparteneva, da 4 anni, a Dani Pedrosa che dal canto suo non è stato a guardare, ma ha chiuso le libere con il quinto tempo. La sensazione però è che lo spagnolo della Honda qui farà bene, il Sachsenring è da sempre la pista dove ottiene i risultati migliori. Passiamo alle Yahama dove, davanti a tutti, non ci sono i piloti ufficiali, ma uno straordinario Bradley Smith, secondo a 119 millesimi da Marquez. Quarto posto per un Jorge Lorenzo in crescita e desideroso di tornare non solo a vincere, ma di superare Valentino in testa al Mondiale. Rossi lo sa bene e anche in conferenza non si è dimenticato del suo compagno di box che, al momento, è il suo unico vero rivale per il titolo. Parlando di Rossi non possiamo che registrare il suo grande ottimismo: “Di solito qua la mattina la moto è un po’ più facile da guidare, è più facile fare i tempi mentre nel pomeriggio la temperatura si alza e diventa più difficile. Ma sono abbastanza contento, il mio passo non è malissimo” nonostante un non entusiasmante settimo tempo.

Passiamo alle Ducati che in Germania dovrebbero faticare, il Sachsenring non è certo una pista favorevole alla rossa di Borgopanigale con i suoi rettilinei così corti e che non permettono alle Moto GP di sfogare tutta la loro potenza, ma Andrea Iannone non si è fatto troppi problemi, ha chiuso il venerdì al terzo posto e punta almeno al podio anche per la gara: “Stiamo lavorando con metodo e abbiamo trovato un assetto con cui riesco a essere piuttosto veloce. Questo sicuramente è un aspetto importante in previsione di domani”. Continua invece la crisi di Andrea Dovizioso, solo decimo a fine turno, il pilota forlinese è apparso sfiduciato a fine turno: “Non sono molto contento del turno del pomeriggio dove speravo di poter migliorare ancora, ma le modifiche che abbiamo provato non hanno funzionato come speravamo”.