Rugby. Caos in Federazione, non c’è accordo tra Nazionale e giocatori, i dettagli

(Getty Images)
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NOTIZIE RUGBY“La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della volontà, manifestata ieri sera dai giocatori convocati in raduno a Villabassa con la Squadra Nazionale, di non prendere parte agli allenamenti e di non indossare materiale sportivo FIR sino al raggiungimento di un accordo economico per la partecipazione alla preparazione estiva ed alla Rugby World Cup di settembre in Inghilterra”. Questo è il comunicato apparso sul sito ufficiale della Federazione Italiana di Rugby questa mattina. “La presa di posizione di ieri sera non cambia la volontà del Consiglio Federale – pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale – di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali ma su concreti principi meritocratici legati alla performance” si legge ancora nella nota. “Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e gli atleti della Nazionale. Il raduno di Villabassa, sulla base della situazione corrente, è stato interrotto e la preparazione alla Rugby World Cup riprenderà al raggiungimento di un accordo tra FIR e giocatori. Gli atleti convocati con la Nazionale sono a disposizione, con effetto immediato, delle rispettive Società di appartenenza”.

Non si è fatta attendere la risposta del sindacato dei rugbisti: “Clamorosa dichiarazione inveritiera della F.I.R.: i giocatori si sono tutti presentati al raduno e resteranno al raduno! A questo punto chi si è assunto al responsabilità di fare un comunicato lesivo dell’onore e del decoro sportivo di ben 40 atleti nazionali di rugby, si assumerà le proprie responsabilità di fronte agli organi di giustizia sportivi e ordinari”, si legge. “La verità e tutta un’altra: stamattina i giocatori hanno chiesto un incontro al Presidente Gavazzi, il quale l’ha negato per impegni personali. Vista la situazione generale, i responsabili della F.I.R. hanno dichiarato lo scioglimento del raduno invitando i giocatori ad andarsene”, afferma la Gira.