NOTIZIE FIORENTINA – L’eliminazione dall’Europa League per mano del Siviglia brucia in casa Fiorentina, ma il DS Daniele Pradè, ai microfoni di Viola Channel, rivendica con orgoglio quanto fatto dalla società gigliata in questa stagione: “Una nottata dura. Quando ci sono queste sconfitte lo sport diventa molto amaro. Però la mattina dopo ti svegli e devi far ripartire tutto il gruppo lavorando nel modo giusto. Tirando un bilancio della stagione abbiamo giocato 57 gare, e significa essere arrivati al massimo. Da una parte resta la positività per i passi in avanti come essere tra le prime quattro dell’Europa League, certo la vittoria sarebbe stata una consacrazione. Ma io non butterei tutto, questo è un gruppo sano, che lavora. Faremo accorgimenti e vedremo cosa fare, ma per sacrificio e professionalità a questa squadra non si può dire nulla”.
Così invece sui fischi dei tifosi: “Mi sento di dire che critiche o meno alla fine lasciano il tempo che trovano. Identità ed empatia e unione che c’è tra tifoseria e squadra non deve finire. Andiamo avanti insieme, abbiamo già fatto molto, perchè fermarsi? Resta l’obiettivo di tornare in Europa. Insieme abbiamo fatto un gran cammino, trovandoci di fronte al Siviglia che è una grande squadra, e anche davanti alla Juventus che ha fatto una grande stagione. Serve pulizia mentale nel giudicare certe situazioni. Siamo un’identità troppo bella, restiamo uniti”.
