NOTIZIE FORMULA 1 – (Ansa) A circa tre settimane dall’incidente occorso a Fernando Alonso, sul circuito del Montmelo a Barcellona, continuano le indagini della Fia sulle cause che hanno provocato la perdita del controllo della sua Mp4-30 alla curva 3. «Stiamo ancora indagando assieme alla McLaren per quanto riguarda gli aspetti meccanici dell’evento, mentre il reparto medico è in contatto con chi ha curato Fernando in ospedale – ha confermato dall’Australia il direttore di corsa Charlie Whiting -. Per adesso non posso dire nulla di più neppure sulle tempistiche». Sul caso del pilota spagnolo è intervenuto anche Kevin Magnussen, che in Australia correrà al suo posto. «Non siamo in contatto – ha riferito -. Mi ha mandato un ‘in bocca al lupò via Twitter e io l’ho ringraziato. Non gli ho neppure chiesto delle sue condizioni ma, da quanto ho sentito, sta bene». Alonso, attraverso il proprio profilo Twitter, ha espresso il desiderio di poter gareggiare in Malesia, dove si disputerà la seconda prova del Mondiale di F1. In questo momento, tuttavia, ogni decisione sembra prematura. Ron Dennis, in occasione della prima conferenza stampa a Melbourne, non ha confermato la presenza del pilota spagnolo in Malesia: «Mi ha detto che vuole correre a Sepang. Spero lo faccia, ma sarà una sua decisione, è una scelta che non dipende da me».
