Calcioscommesse. Di Martino: “Posizione di Gattuso marginale, ma lo dovevo trattare come tutti gli altri”

Il PM De Martino torna a parlare dell’indagato più illustre della vicenda calcioscommesse e ne alleggerisce la posizione…

(Getty Images)
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NOTIZIE CALCIOSCOMMESSE – Il Procuratore Di Martino è tornato a parlare da Cremona e in particolare si è concentrato sulla posizione di Gennaro Gattuso spiegando come mai abbia deciso di inserire il suo nome del registro degli indagati: “Gattuso è uno delle centinaia di indagati dell’indagine. Mi è dispiaciuto molto sentire e vedere certe cose. La sua è una posizione collaterale, quasi marginale. Perche’ lo abbiamo indagato allora? Perche’ dovevamo. A me personalmente Gattuso sta anche molto simpatico, ho tifato per lui in nazionale quando giocava. Ma avrei fatto torto al mio mestiere se avessi avuto per lui un trattamento diverso a quello di un qualsiasi altro cittadino? Gattuso è campione del mondo per la storia. Ma non può esserlo per la giustizia. L’iscrizione al registro degli indagati? E’ un atto a garanzia dell’indagato. E comunque ci sono delle risultanze, e delle coincidenze diciamo così, tali, da meritare un approfondimento. Non potevamo far finta di niente. In Italia esiste l’obbligatorietà dell’azione penale. Se troveremo qualcosa di interessante, verrà chiesto il rinvio a giudizio. Caso contrario, archivieremo. In un procedimento le posizioni non sono tutte uguali. Non abbiamo mica chiesto l’arresto di Gattuso. Qualcosa vorrà dire“.