L’allenatore serbo ha parlato di una sua possibile candidatura per il dopo-Petkovic…
NOTIZIE SS LAZIO – Come riferisce La Gazzetta dello Sport, l’ospite più atteso al Teatro Ghione (dove è andata in scena la Terza Edizione del premio Lazialità nella serata di ieri), era Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, in queste settimane, è stato accostato più volte alla panchina della Lazio, per il dopo-Petkovic, ma l’ex difensore non ne vuole sapere, o meglio, declina l’offerta con riserva, esaltando il collega bosniaco:
«Vivo a Roma e sono laziale, ma non mi sembra corretto parlare di lavorare alla Lazio. Sono il c.t. della nazionale serba e la Lazio ha un ottimo allenatore, che stimo molto. Non lo conoscevo, ho avuto modo di apprezzarlo, è il tecnico giusto per questa squadra».
Di occasioni per celebrare il matrimonio ce n’erano già state in passato, a confermarlo è lo stesso Mihajlovic: «Qualche anno fa sarei potuto tornare alla Lazio, ma non se ne fece niente. Con Lotito, in fondo, ho un ottimo rapporto: quando scadde il contratto mi sarebbe piaciuto restare,mala Lazio in quel momento non aveva un presidente, così scelsi l’Inter. Dieci giorni dopo mi chiamò Lotito, ma fu troppo tardi».
Chissà che questa non sia la volta buona…
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