Oltre ai “comuni” automobilisti, anche i piloti di Formula 1 prima di ogni stagione devono provvedere a stipulare la loro personale assicurazione…
NOTIZIE MOTORI – “Carrozziere, quanto mi costi!”. Quante volte abbiamo sentito esprimere, qualche volta anche in prima persona, questo “grido di dolore” che gli automobilisti italiani levano ogni volta che per loro disgrazia hanno la necessità di ricorrere alle riparazioni di un carrozziere per auto, riparazioni che alle volte sembrano essere piuttosto opere di chirurghi di fama internazionale, visti i costi altissimi anche per una semplice strisciata sul paraurti da mettere a posto.
Ora provate ad immaginare come questi benedetti costi di riparazione lievitino quando si passa da un’auto comune ad una da Formula 1. Giusto per capire di quali ordini di grandezza si parla, basti considerare chela riparazione di un solo alettone posteriore ha un costo tra i 20 ed i 40 mila euro! Costi che raddoppiano nel caso l’alettone da sostituire sia quello posteriore.
Va peggio se bisogna sostituire il motore o il cambio; circa 200 mila euro per la singola sostituzione.
C’è da dire, che a differenza di quanto avviene per il suddetto automobilista “comune” per i piloti di Formula 1 non esiste un’assicurazione che ripaghi dei danni, anche nel caso in cui il danno sia stato provocato da un altro pilota.
Ora, sempre al fine di capire l’entità delle cifre in gioco, basti considerare che un incidente come quello provocato dallo svizzero Grosjean nel GP del Belgio, una carambola in cui sono stati coinvolti tre veicoli, ha provocato oltre 3 milioni di danni. E chi paga? Presto detto: tutte le spese per la riparazione dei veicoli vengono coperte dai singoli team di appartenenza.
È lecito dunque asserire che nella Formula 1 non esista al momento il concetto di assicurazione? Non è proprio così.
Come accade per ogni automobilista che in vista della scadenza della propria polizza si occupa di scovare il miglior preventivo per l’assicurazione in siti come questo, tra quelli proposti da parte delle varie compagnie, anche i piloti di Formula 1 prima di ogni stagione devono provvedere a stipulare la loro personale assicurazione.
Si tratta di una polizza che viene contratta direttamente con la FIA, ha un costo base di 1200 euro a cui si aggiungono 400 euro per ogni punto collezionato nel campionato precedente (ad esempio Vettel quest’anno ha pagato quasi 112 mila euro).
Questa assicurazione serve a pagare lo stipendio del pilota (che quindi non verrà pagato dal team di appartenenza) quando questi è impossibilitato a disputare una o più gare in seguito ad un infortunio o ad un incidente.
I singoli piloti possono poi individualmente stipulare assicurazioni personali con le principali compagnie internazionali, assicurando la propria persona non solo contro gli infortuni ma anche contro la malaugurata ipotesi di morte; il costo di queste polizze varia in un range compreso tra i 10 ed i 40 mila euro annui.
