Motomondiale. Marquez: “Ora c’è pressione ma è necessaria per rimanere concentrati”

Poi lo spagnolo parla della sua annata: “Non mi aspettavo un anno così”….

(getty images)
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Siamo davanti e abbiamo fatto molte buone gare. Adesso sento un pò di pressione, ma è necessaria a mantenere un certo tipo di livello”. Il pilota della Honda Hrc, Marc Marquez, si gode la prima posizione nella classifica della MotoGp e, in vista della seconda parte della stagione, al via con il decimo round in programma nel weekend sul circuito del Motor Speedway Indianapolis, si prepara alla battaglia con Pedrosa e Lorenzo pronti a dargli filo da torcere. “Ad essere onesto non mi aspettavo un’annata così. L’obiettivo era finire le gare e raccogliere punti, e prima di terminare la prima parte di stagione avere un’idea chiara di come affrontare la seconda -spiega lo spagnolo vincitore di 3 gare in questa stagione-. E nella seconda provare ad attaccare il podio e magari vincere qualche gara. Ho già vinto tre gare e sono quasi sempre stato sul podio. Dall’inizio mi sono sentito forte e a mio agio sulla moto, e le cose sono arrivate da sole. “Mi sento alla grande, per noi è molto importante aver iniziato così -evidenzia lo spagnolo parlando della moto per il prossimo anno-. Non ho informazioni riguardo i test di Motegi perchè non ho parlato con gli ingegneri giapponesi ma sono convintissimo che il talento e la velocità di Stoner non possono che dare una mano alla nostra causa. Aiuterà me e Dani, continuare a provare con Casey sarà molto importante”.  Marquez passa poi ad una analisi della sua Honda e del vantaggio in accelerazione rispetto alla Yamaha. “Tutto ciò dipende da circuito a circuito perché a volte sono loro ad avere più accelerazione -spiega il leader della classifica generale-. A volte, nonostante si abbia più grip, non si può comunque sfruttare tutta la potenza. Sempre dipende ma è anche vero che Valentino e Lorenzo sembra che abbiano provato il nuovo cambio in questa sosta quindi vedremo. Ad ogni modo quest’anno le moto sono molto simili”. Tornando sulla pressione comunque positiva rispetto a quella di chi, come Lorenzo e Pedrosa, sono costretti a rincorrere: “Al momento la mia mentalità non è cambiata, rimaniamo sullo stesso piano della prima parte di stagione“.