Jovetic, è l’ora dei saluti “Addio Firenze, la Juve chiama”

(Getty Images)
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LA GAZZETTA DELLO SPORT  (A.Gozzini) – “Abbiamo fatto il massimo, giocare nel nostro stadio, con questa atmosfera incredibile, ti dà tanti stimoli in più. L’orgoglio di rappresentare il Montenegro è tanto, vogliamo portare questo piccolo paese ai Mondiali, sarebbe un traguardo storico”.

E’ stata la sua ultima partita stagionale, ora che farà? 

“Ora andrò in vacanza. Non voglio pronunciare la parola fine, non mi piace. Vorrei invece che di me a Firenze avessero sempre un’immagine positiva. E’ li che sono diventato Jo-Jo, un soprannome affettuoso. Lo stesso sentimento, unito alla riconoscenza, che provo io”.

 Viola dal 2008, Jovetic perché crede sia arrivato il momento di traslocare? 

“Sono alla Fiorentina dal 2008, cinque stagioni intensissime. Sento davvero di aver dato tutto, di non avere altro da offrire e trasmettere agli altri. Sono giovane e ambizioso, è normale che possa sentire il bisogno di misurarmi altrove. Non credo ci sia nulla di male nel desiderarlo, e non faccio come altri che fanno casino dietro e poi non si espongono. Firenze e i tifosi viola mi hanno sempre chiesto di metterci la faccia: eccola. Ho bisogno di stimoli altrove, ho bisogno di consacrarmi in un top club. La Fiorentina mi ha portato a partecipare in Europa, ora in Europa vorrei provare a vincere“.