BUFFON 125 volte, è a -1 da MALDINI. Parte l’assalto a CANNAVARO

LA GAZZETTA DELLO SPORT (M. Graziano) – A Malta il portiere azzurro agguanterà l’ex Milan al secondo posto per gare in azzurro: «I record non contano, ma sarebbe eccezionale farne 150…»

(getty images)
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LA GAZZETTA DELLO SPORT (M. Graziano) – Gigi Buffon sta per prendere a braccetto Paolo Maldini, poi si lancerà a caccia di Fabio Cannavaro. Leggende del calcio mondiale, meravigliosi ambasciatori del pianeta azzurro in particolare. Gigi, contro Malta, come riporta la Gazzetta dello Sport, taglierà il traguardo delle 126 presenze con la Nazionale. Come il grande Paolo appunto: dieci gettoni più in là c’è Fabio Cannavaro. «Ma io non penso a fare la gara con Cannavaro — ha detto il capitano azzurro, subito dopo l’amichevole con il Brasile. I record contano fino a un certo punto, diciamo allora che mi piacerebbe arrivare a 150 presenze, solo così mi sembrerebbe di aver fatto qualcosa di davvero eccezionale». La favola azzurra di Buffon inizia il 29 ottobre 1997, a Mosca. È la gara d’andata dello spareggio per accedere al Mondiale 1998. Gigi è in panchina, ma dopo una trentina di minuti si fa male Gianluca Pagliuca. E quindi, a 19 anni, l’allora portiere del Parma fa il suo esordio con la maglia più ambita per un calciatore italiano. Buffon completa una stagione straordinaria e infatti Cesare Maldini se lo porta in Francia come vice di Pagliuca. Il primo gol subito da un avversario risale al 27 marzo 1999: Danimarca-Italia 1-2, qualificazioni a Euro 2000, Sand pareggia momentaneamente il gol di Filippo Inzaghi, poi decide Antonio Conte, oggi tecnico dell’attuale capitano azzurro. Sono invece le presenze numero 66 e 67 quelle che Buffon ricorderà per tutta la vita: si tratta di Germania-Italia 0-2 e Italia-Francia 6-4 (dopo i calci di rigore), rispettivamente semifinale e finale del trionfale Mondiale 2006. Alla partita coi francesi è legata «anche la parata più bella della mia carriera, su colpo di testa violentissimo di Zinedine Zidane», ha ricordato il gigante di Carrara qualche tempo fa. Meno esaltante invece un’altra «ricorrenza»: la centesima in azzurro (novembre 2009) coincise con uno 0-0 in amichevole contro l’Olanda