Lucescu cancellato dall’uragano Borussia

(getty images)
(getty images)

RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Ci sono voluti 15 anni al Borussia Dortmund per tornare nell’élite del calcio europeo: l’ultima volta che i gialloneri raggiunsero i quarti di Champions avevano Nevio Scala in panchina e stesero il Bayern del Trap, salvo poi uscire in semifinale contro il Real. Quindici anni dopo, è Jurgen Klopp a compiere l’impresa, stendendo la rivelazione del torneo, gli ucraini/brasiliani dello Shakthar Donetsk, dopo aver dominato il girone di ferro. Già in Ucraina i tedeschi avevano mostrato la loro superiorità, evidenziando anche i ripetuti errori difensivi degli arancioneri. I tedeschi, come riporta la Gazzetta dello Sport, non sono tipi da 0-0 (solo uno in 36 incontri) e invece di attendere, propongo imperterriti il loro gioco. La barricata degli uomini di Lucescu regge mezz’ora, finché Santana svetta sugli sviluppi di un corner e schiaccia in rete l’1-0 sfruttando una difesa ed un portiere immobili. Il Borussia, ottenuto il vantaggio, non rinuncia a giocare e la butta sul piano fisico e sulla mobilità dei suoi uomini d’attacco. Non è un caso che il 2-0 arrivi dai piedi di Gotze. Lo Shakthar è la brutta copia dell’orchestra che incantava nei gironi e che ha contribuito ad eliminare il Chelsea, forse la lunga e forza pausa invernale non ha giovato agli uomini di Lucescu orfani di Willian. Borussia ai quarti quindi, con lo spauracchio del derby di Germania, gara che i gialloneri non digeriscono facilmente, a meno che l’Arsenal non faccia l’impresa ed elimini il Bayern. «Non mi rompo la testa per pensare a loro, è uguale chi viene», racconta Jürgen Klopp. Persa la Bundesliga e svanita la coppa nazionale, è ancora la Champions a far rifiorire gli imbattuti gialloneri.