MERCATO. MILAN. Kakà-Balotelli. Le manovre rossonere

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Perez si riserva una risposta, ma ora serve lo sconto del brasiliano sullo stipendio. E Berlusconi promette: “Rinforzi significativi”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Gozzini, C. Laudisa) – Kakà in prestito. E magari pure Balotelli. Ieri il Milan s’è mosso sui due fronti più importanti. Galliani ieri ha parlato al telefono con Florentino Perez e gli ha proposto l’acquisto di Riccardino con un prestito biennale. Il Presidente del Real Madrid ha preso tempo, ma non ha detto no. Ma resta lo scoglio del suo ingaggio. Ora Kakà guadagna 10 milioni di euro e lui ha dato la disponibilità a scendere a quota 7,5. Galliani, però, non può superare il tetto dei 5 milioni. Ma questo è un aspetto che verrà affrontato a tempo debito. Prima occorre strappare il sì di Perez. E non è facile. La soluzione prospettata da Galliani elude il problema fiscale. Infatti ora Kakà usufruisce di una tassazione agevolata al 25%, mentre nel 2014 salirà al 50%. Così in caso di ritorno a Madrid non avrebbe un danno economico. Ma ieri Galliani ha acceso i riflettori anche su Balotelli. L’incontro con Raiola ha sancito la pace definitiva dopo il caso ‘mela marcia’, ma soprattutto è servito a gettare le basi della strategia con il City. Da Manchester arrivano segnali paralleli d’apertura, nonostante la quotazione resti di 37 milioni. S’apre lo spazio per un prestito, anche se mancano conferme ufficiali. Sarebbe la soluzione più gradita ai rossoneri, ovvio. Tuttavia la strategia di Galliani non esclude altre mosse. SuperMario resta il preferito. E per lui ogni tentativo verrà fatto sino al 31gennaio.